Andrea Berta

Andrea Berta (Brescia, 10 gennaio 1972) è un dirigente sportivo italiano.

Biografia e attività

Originario di Orzinuovi, quando ancora lavorava come bancario[1], si occupava di organizzare le squadre dei tornei notturni della provincia. L'ex capo filiale della Bcc di Pompiano, successivamente, è diventato prima osservatore e poi direttore sportivo del Carpenedolo dove rimase fino al 2006[2].

La svolta arriva nel 2007 quando viene assunto come direttore sportivo del Parma, lavorando nel club emiliano per due anni. Nel 2009 viene chiamato a ricoprire il medesimo ruolo dal Genoa di Preziosi, concludendo la sua esperienza nella squadra ligure nel 2012.

Nel 2013 si trasferisce all'Atlético Madrid diventando il nuovo direttore tecnico. La sua prima partita come dirigente del club rojiblanco è Atletico Madrid contro Valencia del 1 aprile 2013. Nel 2017 viene promosso a direttore sportivo.

Andrea Berta si è sempre occupato in prima persona del mercato dell’Atletico Madrid alzando il livello di competitività della squadra e trasformando il club in una grande d’Europa. Sotto la sua gestione l’Atletico Madrid ha vinto due campionati spagnoli (13/14 e 20/21) due Supercoppe UEFA (12/13 e 18/19), due Europa League (11/12 e 17/18) una Coppa spagnola (12/13) una Supercoppa spagnola (13/14) e ben due volte ha raggiunto la finale di Champions League, nel 2014 a Lisbona e nel 2016 a Milano.

Tra gli acquisti più significativi del ds italiano ci sono ben sei Campioni del Mondo (Antoine Griezmann, Thomas Lemar, Lucas Hernández, Nahuel Molina, Angel Correa, Rodrigo de Paul) e un vincitore di un pallone d’oro come Rodrigo Hernandez Cascante, meglio noto come Rodri. Il francese Antoine Griezmann ha vinto l’Onze d’or nel 2015, la scarpa d’oro e il pallone d’oro dell’Europeo nel 2016.

Un altro grande colpo di Andrea Berta è stato firmare il portiere sloveno Jan Oblak nel luglio 2014 che nel corso degli anni ha raggiunto il valore economico più alto nella storia di quel ruolo.

Negli ultimi mercati Andrea Berta è stato corteggiato seriamente da grandi club, come PSG, Manchester United e Chelsea. Senza contare le voci dall’Italia, prima il Milan, e recentemente la Juventus.[3]

Nel luglio 2019 il ds italiano ha portato all’Atletico Madrid il portoghese Joao Felix, vincitore del Golden Boy nel medesimo anno.

Nel 2019 Andrea Berta viene premiato come miglior direttore sportivo dell'anno ai Globe Soccer Awards.

Nel 2021 vince il prestigioso Premio Maestelli.

Il 5 gennaio 2025 abbandona ufficialmente dopo dodici anni i colchoneros.[4]

Riconoscimenti

• Globe Soccer Awards 2019
• Miglior direttore sportivo dell'anno[5]
• Premio Maestrelli 2022
• Premio Francesco Durante 2022

Note

1. Capo filiale della Bcc di Pompiano, nella bassa bresciana Corriere della Sera - Andrea Berta, l’ex bancario bresciano che ha fatto grande l’Atletico Madrid, su corriere.it, 19 febbraio 2019. URL consultato il 1º gennaio 2021.
2. C’è un’impronta orceana sull’impresa dell’Atletico Madrid, su bresciaoggi.it, 14 marzo 2020. URL consultato il 1º gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2020).
3. Dieci anni di Atletico: i segreti di Berta, dalla banca alle voci su Milan e Juve, su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale, 15 marzo 2023. URL consultato il 25 dicembre 2024.
4. Berta-Atletico addio: dopo 12 anni lascia il manager italiano che ha portato Griezmann e Morata, su gazzetta.it, 5 gennaio 2025. URL consultato il 5 gennaio 2025.
5. Il Giornale di Brescia - Andrea Berta direttore sportivo dell'anno ai Globe Soccer Awards, su giornaledibrescia.it, 29 dicembre 2019. URL consultato il 1º gennaio 2021.

Voci correlate

• Club Atlético de Madrid

Collegamenti esterni

• «Andrea Berta» in Tranfer markt.