Andrea Aradas

Andrea Aradas

Andrea Aradas (Catania, 1810Viagrande, 1º novembre 1882) è stato uno zoologo e anatomista italiano. Fu uno dei più grandi malacologi del XIX secolo.

Biografia

Figlio di Ferdinando, medico primario dell'Ospedale Santa Marta di Catania, fu presto inserito dal padre nell'ambiente dell'Accademia Gioenia[1]. Laureatosi giovanissimo in medicina si interessò quindi alla zoologia decidendo di proseguire gli studi in questa disciplina presso l'Università di Catania.

Nella stessa università insegnò zoologia a partire dal 1852 e successivamente anche anatomia comparata[2].

Nel corso della sua carriera ebbe modo di collezionare una grande quantità di conchiglie fossili e viventi. Alla sua morte la storica collezione fu donata all'Università di Catania. Il Museo di Zoologia che egli stesso fondò nel 1853, annesso al Dipartimento di Biologia Animale “Marcello La Greca” dell'università etnea, può essere considerato come il più antico museo scientifico siciliano[3]. Aradas continuò a dedicarvisi fino alla morte.

Opere

La sua opera più importante è certamente Conchigliologia vivente marina della Sicilia pubblicata in collaborazione con Luigi Benoit nel 1872, sugli Atti dell'Accademia Gioenia di Catania[4] di cui fu anche direttore. Studiò con grande interesse e approfondimento la fauna della Sicilia privilegiando quella dei molluschi conchiferi[5] e degli echinodermi viventi e fossili[6]. I suoi studi furono fondamentali per la conoscenza della zoologia, zoogeografia e paleontologia[7][8].

Nel campo delle idee generali sulla biologia sostenne una forma di vitalismo assai critico nei confronti della teoria darwiniana[9][10] che di fatto non volle mai accettare del tutto[11].

Note

  1. ^ Accademie e scuole: istituzioni, luoghi, personaggi, immagini della cultura e del potere, pag. 486, Daniela Novarese, Giuffrè Editore, 2011.
  2. ^ Giuseppe Giarrizzo (a cura di), Università di Catania, "Lezioni inaugurali 1861 - 1999" (PDF), su unict.it, Catania, 2001, p. 26 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
  3. ^ Università di Catania, Sezione di Biologia Animale (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2014).
  4. ^ Conchigliologia vivente marina della Sicilia e delle isole che la circondano; opera letta in più sedute all'Accademia Gioenia di scienze naturali dal direttore di essa, Prof. Cav. A. Aradas, Catania, 1870.
  5. ^ Atti dell'Accademia, 1839.
  6. ^ Andrea Aradas, Monografia degli echinidi viventi e fossili di Sicilia, F. Sciuto, 1850.
  7. ^ Giuseppe Montalenti, Andrea Aradas, in Dizionario biografico degli italiani, III, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961. URL consultato il 25 maggio 2021.
  8. ^ Mario Alberghina, L'Accademia Gioenia: 180 anni di cultura scientifica (1824-2004) : protagonisti, luoghi e vicende di un circolo di dotti, Maimone, 2005.
  9. ^ Ricerche e riflessioni su' principi fondamentali della scienza della vita, Catania, Crescenzio Galàtola, 1864, pp. 31
  10. ^ Giuseppe Giarrizzo (a cura di), Andrea ARADAS: Discorso inaugurale per l'apertura degli studi dell'anno 1863-64 nella R. Università di Catania, pagg. 27-38, Catania 1864 (PDF), in Lezioni inaugurali 1861-1999. Parte prima (1861-1884), unict.it, 2001, pp. 27-38. URL consultato il 25 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
  11. ^ Corrado Dollo, Il positivismo in Sicilia: filosofia, istituzioni di cultura e condizionamenti sociali, pag. 191, Rubbettino Editore, 2005.

Bibliografia

  • Corrado Dollo, Il positivismo in Sicilia: filosofia, istituzioni di cultura e condizionamenti sociali, pag. 191, Rubbettino Editore, 2005
  • Mario Alberghina, L'Accademia Gioenia: 180 anni di cultura scientifica (1824-2004) : protagonisti, luoghi e vicende di un circolo di dotti, Maimone, 2005
  • Giuseppe Montalenti, ARADAS, Andrea, in Dizionario biografico degli italiani, III volume, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961. URL consultato il 17 aprile 2014.
  • Salvatore Brancaleone, Sull'elogio di Carlo Gemmellaro per il Prof. Andrea Aradas, Catania, 1867

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN90268571 · ISNI (EN0000 0000 6262 686X · SBN PALV026655 · BAV 495/78641