Ambrose Mandvulo Dlamini

Ambrose Mandvulo Dlamini
Dlamini nel 2019

Primo ministro di eSwatini
Durata mandato27 ottobre 2018 –
13 dicembre 2020
MonarcaMswati III
PredecessoreVincent Mhlanga (facente funzioni)
SuccessoreThemba N. Masuku (facente funzioni)

Dati generali
Partito politicoIndipendente
UniversitàUniversità dell'eSwatini
ProfessioneBanchiere

Ambrose Mandvulo Dlamini (Mbekelweni, 5 marzo 1968Johannesburg, 13 dicembre 2020) è stato un politico e banchiere swati, nominato Primo Ministro dello Swaziland nell'ottobre 2018 in sostituzione di Barnabas Sibusiso Dlamini, morto un mese prima. In precedenza era stato direttore di diverse banche e aveva fatto parte della società di telecomunicazioni MTN Swaziland.[1] Rimase in carica sino alla morte, avvenuta in Sudafrica il 13 dicembre del 2020, per complicazioni da COVID-19[2].

Biografia

Dlamini nacque il 5 marzo 1968 a Mbekelweni, nella regione di Manzini, in Eswatini.[3] Il suo bisnonno, il principe Malunge, era zio del re Sobhuza II. Dlamini era sposato con Portia Thwala-Dlamini,[4] ed ebbero tre figli. Si laureò presso l'allora Università dello Swaziland e conseguì un MBA presso l'Università di Hampton.[3]

Dlamini lavorò nel settore bancario per più di 18 anni, ricoprendo il ruolo di amministratore delegato di Nedbank dal 2003 al 2010. [3] Dal 2010 al 2018 fu CEO della società di telecomunicazioni MTN Eswatini,[1] parte del gruppo sudafricano MTN.[5] Nel 2017 approvò la sponsorizzazione da parte dell'azienda degli MTN SWAMA Awards, una cerimonia tenuta dall'Associazione delle Arti e della Musica dello Swaziland (SWAMA).[6]

Primo Ministro dell'Eswatini

Il 27 ottobre 2018, il re Mswati III annunciò in un incontro presso il kraal reale di Lobamba che Dlamini sarebbe stato il prossimo primo ministro del paese dopo le elezioni del 2018, subentrando a Barnabas Sibusiso Dlamini, morto il mese precedente. All'epoca, Dlamini non aveva precedenti esperienze di governo.[7] È stato il più giovane capo di governo nella storia dello Swaziland.[3] L'ambasciatrice statunitense Lisa J. Peterson definì la nomina di Dlamini incostituzionale, in quanto all'epoca non era membro della Camera dell'Assemblea.[8]

Come nuovo primo ministro, Dlamini annunciò che avrebbe lavorato a un piano di "ripresa economica" per il paese. In preparazione, tagliò le spese governative non essenziali riutilizzando il veicolo ufficiale del suo predecessore, vietando i viaggi aerei di prima classe per politici e dipendenti governativi e limitando i viaggi internazionali ufficiali.[9] L'anno successivo, dovette difendere la decisione del governo di sospendere gli adeguamenti del costo della vita per i dipendenti del settore pubblico.[10] Nel 2020 pubblicò articoli di opinione su Business Day e Financial Mail che delineavano i piani per sviluppare l'economia migliorando la facilità di fare affari nel paese e sostenendo la diversificazione economica.[11][12]

Morte e successione

Dlamini aveva il diabete[13] e il 15 novembre 2020 è risultato positivo al COVID-19 durante la pandemia in Eswatini. È stato ricoverato in ospedale otto giorni dopo aver sviluppato sintomi lievi.[2] All'inizio di dicembre, quando il vice primo ministro Themba N. Masuku aveva appena detto che si trovava in condizioni stabili e rispondeva alle cure, è stato trasferito in un ospedale in Sudafrica. È morto lì il 13 dicembre all'età di 52 anni, per complicazioni del COVID. È stato il primo governante di un paese a morire in carica a causa della pandemia.[13][14]

Secondo la Costituzione dell'Eswatini, Themba Masuku avrebbe dovuto essere primo ministro ad interim per un periodo massimo di tre mesi.[15] Masuku ha invece tenuto l'incarico per quasi sette mesi, fino al luglio 2021, quando il re Mswati lo ha sostituito con Cleopas Dlamini.[16]

Note

  1. ^ a b (EN) Ambrose Mandvulo Dlamini as the new Prime Minister of the Kingdom of Eswatini, su Government of Eswatini, Mbabane, 28 ottobre 2018. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  2. ^ a b (EN) Eswatini PM becomes first head of government to die of COVID-19, in BNO News, Tilburg, The Netherlands, 13 dicembre 2020. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  3. ^ a b c d (EN) Mbono Mdluli, Ambrose Dlamini Is Prime Minister, in Eswatini Observer, Mbabane, 28 ottobre 2018. URL consultato il 14 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2018).
  4. ^ (EN) Mzilikazi Wa Africa, Zweli Dlamini e Karabo Ngoepe, eSwatini prime minister in 'fraudulent' SA ID row, su Independent Online (South Africa), 4 aprile 2020. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Lunga Masuku, MTN eSwatini appoints Wandile Mtshali as units CEO, in Reuters, 25 febbraio 2020. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  6. ^ (EN) Thembelani Nhlabatsi, Swama Mourns PM's Demise, in Times of Swaziland, 15 dicembre 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) Nthakoana Ngatane, Mandvulo Dlamini appointed eSwatini Prime Minister, in South African Broadcasting Corporation (SABC), Johannesburg, 27 ottobre 2018. URL consultato il 14 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2018).
  8. ^ (EN) Mel Frykberg, Eswatini king's PM appointment could threaten crucial aid: US ambassador, su iol.co.za, 1º novembre 2018. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  9. ^ (EN) eSwatini PM bans first class air travel amid economic crunch, su Africanews, 24 novembre 2018. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) eSwatini public servants clash with police in salary protests, su Africanews, 25 settembre 2019. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  11. ^ (EN) Ambrose Dlamini, Grabbing the bull by the horns to grow the Eswatini economy, su BusinessLIVE, 14 gennaio 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2020).
  12. ^ (EN) Ambrose Dlamini, Eswatini's big tax plan, su BusinessLIVE, 23 aprile 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2020).
  13. ^ a b (EN) Hlatshwayo Sithembile, Family refutes PM poisoning claims, in Times of Swaziland, 15 dicembre 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  14. ^ (EN) Ambrose Dlamini: Eswatini's PM dies after testing positive for Covid-19, in BBC News, 14 dicembre 2020. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  15. ^ (EN) Eswatini – Constitution – 2005, su Collaborative Africa Budget Reform Initiative (CABRI). URL consultato il 14 dicembre 2020.
  16. ^ (EN) Lynsey Chutel, Eswatini king appoints new prime minister, su News24.com, Cape Town, South Africa, 16 luglio 2021. URL consultato il 21 luglio 2021.

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