Amélie Oudéa-Castéra
Amélie Oudéa-Castéra, nata Castéra (Parigi, 9 aprile 1978), è un'ex tennista e politica francese, ministro della gioventù, dello sport e dei Giochi olimpici e paralimpici nel governo Borne e Attal dal 22 maggio 2022 al 21 settembre 2024[1]. Formazione e carriera professionaleSi è laureata in giurisprudenza presso l'Università Pantheon-Sorbona[2] e ha conseguito la laurea anche presso l'Istituto di studi politici di Parigi, l'ESSEC e l'École nationale d'administration.[2][3] Nel 2004 ha iniziato a lavorare come revisore contabile presso la Corte dei conti. Nel 2008 è entrata a far parte del gruppo AXA, dove è stata direttrice della strategia e direttrice del marketing e della digitalizzazione. A partire dal 2018 ha lavorato nel gruppo Carrefour, dove si è occupata, tra gli altri, di commercio elettronico e innovazione. Ha cofondato l'associazione sportiva "Rénovons le sport français", di cui è diventata presidente.[4] Nel marzo 2021 è stata nominata direttrice generale della Federazione francese di tennis.[4] Carriera sportivaA livello junior è stata semifinalista nel singolare ragazze ai tornei US Open 1993, Open di Francia 1994 e Wimbledon 1994. Tra le adulte ha giocato nel tabellone principale del singolare femminile agli Open di Francia del 1994, perdendo al primo turno contro Sabine Appelmans.[5] Raggiunse il 251º posto nel ranking WTA e concluse la sua carriera sportiva nel 1996.[3] Carriera politicaNel maggio 2022, ha assunto la carica di ministro dello sport e dei Giochi olimpici e paralimpici nel governo di Élisabeth Borne.[6] Ha mantenuto questa funzione anche durante la riorganizzazione del gabinetto nel luglio 2022.[7] Nel gennaio 2024, nel nuovo governo di Gabriel Attal, è stata nominata ministro dell'educazione nazionale e della gioventù.[8] Nel febbraio 2024, è tornata alla carica di ministro dello sport e dei Giochi olimpici e paralimpici.[9] Procedimenti giudiziariIl 14 marzo 2024, Amélie Oudéa-Castera è stata incriminata nell'inchiesta della Corte di giustizia della Repubblica (CJR) dopo la denuncia di diffamazione di Noël Le Graët riguardante i commenti fatti a febbraio 2023 sulla sua gestione della Fédération française de football mentre era ministro dello sport.[10] Vita privataNipote del giornalista politico Alain Duhamel,[2] nel 2006 ha sposato Frédéric Oudéa, presidente della grande banca francese Société Générale. Hanno tre figli.[3] Note
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