Alonso OrtizAlonso Ortiz, noto anche come Alfonso Ortiz o Alonso Hortiz de Urrutia (Villarrobledo, 1455 – 15 maggio 1507[1]), è stato un umanista spagnolo. BiografiaHa studiato teologia a Salamanca, alla cui università ha poi lasciato in eredità la sua grande biblioteca. Era canonico della Cattedrale di Toledo e aveva una vasta conoscenza di ebraico, greco, latino e arabo. Per ordine del cardinale Francisco Jiménez de Cisneros, emendò e rivide il "Breviarium mozarabicum" (1501) [2] e il Messale mozarabico stampato a Toledo nel 1500 e nel 1502. Fu cappellano della regina Isabella di Castiglia. Sembra inoltre essere l'autore di sei inni ai santi di Toledo.[3] Anche i nipoti Blas e Pedro Ortiz si sono distinti come scrittori e intellettuali. OpereNel 1493, molte delle sue opere furono riassunte e stampate a Siviglia con il titolo Los Tratados del Doctor Alonso Ortiz, tra i quali figurano:
Inoltre sono conservati altri due manoscritti:
Compose un Liber dialogorum in latino e tradusse in spagnolo Arbor vitae crucifixae Jhesu Christi di Ubertino da Casale. Fu uno tra i primi autori ad auto-tradurre le proprie opere dande alle stampe sia la versione in lingua romanza che in latino. Note
Bibliografia
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