Alfreda di Crowland
Alfreda di Crowland (Regno di Mercia, VIII secolo[3] – Crowland, 835[1][3]) è stata una religiosa britannica. È conosciuta anche con diversi altri nomi, fra i quali Afreda[2], Alfritha[2], Aelfnryth[2], Etelreda[3], Etheldritha[1] ed Etheldreda[2]; il suo nome anglosassone Ælfthryth o Ælfþryð, sarebbe tradotto nell'odierno italiano Elfrida. BiografiaAlfreda era figlia di re Offa di Mercia, promessa in sposa a sant'Etelberto dell'Anglia orientale[1]; egli si recò presso la corte di Offa per chiedere la mano della fanciulla, ma venne assassinato dalla regina, Cynethryth, per una congiura[2][3]. A quel punto, inorridita, Alfreda lasciò la corte e si ritirò a Crowland, facendosi monaca benedettina e vivendo da anacoreta, reclusa in una cella vicino all'altare maggiore dell'abbazia di Crowland[1][2][3]. Ivi rimase fino alla sua morte[2], avvenuta nell'835[1] (o comunque dopo l'833[3]). Anche sua sorella Aelfreda perse il marito a causa degli intrighi dei genitori[2]. Le reliquie erano conservate nell'abbazia stessa, ma andarono distrutte nell'870, a seguito di una razzia da parte dei danesi[3]. Note
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