Alete (figlio di Ippote)
Alete (in greco antico: Ἁλήτης?, Alḗtēs) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Ippote e discendente di Eracle[1]. Essendo nato durante le migrazioni, fu chiamato l'errante, che è il significato del suo nome. MitologiaSecondo Pausania, era figlio di Ippote, figlio di Filante, figlio di Antioco, figlio di Eracle[2]. Volendo conquistare Corinto, decise di consultare l'oracolo di Dodona. Questi gli assicurò la vittoria a patto che si verificassero due condizioni, la prima era l'attesa del giorno in cui qualcuno gli avesse donato una zolla di terra corinzia e l'altra doveva corrispondere al giorno in cui nella città fossero portate delle corone. Divenne quindi re, espulse i discendenti di Sisifo[2] trent'anni dopo la prima invasione del Peloponneso da parte degli Eraclidi e mosse guerra ad Atene, ma fu sconfitto dal re Codro. Note
Bibliografia
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