Alessandro Scappi
Alessandro Scappi (Bologna, 1571 circa – 20 giugno 1650) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaAppartenente ad un'importante famiglia bolognese, dopo essere stato ordinato sacerdote, nel 1618 fu nominato vescovo di Satriano e Campagna. Dal 1621 al 1628 fu nunzio apostolico in Svizzera; nel 1627 fu nominato vescovo di Piacenza.[1] Durante il suo episcopato nel Regno di Napoli istituì nel 1627 la confraternita del Monte dei Morti con sede nella cappella della Beata Vergine del Carmelo.[2] In Svizzera promosse la riforma delle abbazie di Pfäfers e Disentis. Nel novembre del 1623, alla dieta comune dei Grigioni tenutasi a Coira, si impegnò a favore dell'esecuzione del trattato di Lindau del 1622, della restituzione dei diritti del capitolo cattedrale di Coira e del ripristino dei conventi di San Lucio e San Nicola a Coira e del monastero di Cazis. Nel 1627 presiedette alla nomina e alla consacrazione del vescovo Joseph Mohr von Zernetz. A Scappi sono intitolati i 18 articoli del 1623 (dieta di Coira), che tentarono di ristabilire la giurisdizione vescovile nei Grigioni nella sua antica estensione e fu un sostegno indispensabile specialmente per Propaganda Fide; collaborò ad una sistemazione pacifica della questione valtellinese.[3] Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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