Alessandro Campeggi
Alessandro Campeggi (Bologna, 12 aprile 1504 – Roma, 21 settembre 1554) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano. Fu vescovo di Bologna dal 19 marzo 1526 al 6 marzo 1553. BiografiaDopo aver fatto studi umanistici, frequentò i corsi di diritto all'Università di Padova.[1] Seguendo la consolidata tradizione familiare, intraprese la carriera ecclesiastica e a ventidue anni, nel 1526, ottenuta una dispensa per la sua giovane età, ottenne il vescovato di Bologna, succedendo a suo padre Lorenzo.[1] Papa Giulio III, dopo aver superato alcune riserve sulla famiglia Campeggi, stimata poco rispettosa e non disponibile a rinunciare a un loro feudo,[1] lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 20 novembre 1551.[1] Partecipò, con qualche iniziale riluttanza,[1] alla seconda fase del Concilio di Trento che si svolse dal 1547 nella sua diocesi di Bologna.[1] I suoi interventi ai lavori conciliari furono comunque piuttosto modesti.[1] Nel 1553, così come aveva fatto il padre nei suoi confronti, rinunciò al titolo di vescovo di Bologna in favore del cugino Giovanni Campeggi.[1] Morì il 21 settembre 1554 all'età di 50 anni. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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