Alberto CiociAlberto Cioci (Pistoia, 23 aprile 1867 – Roma, 27 marzo 1925) è stato un insegnante e scrittore italiano. BiografiaAlberto Cioci si sposò con Ida Caioli e dalla loro unione nacque Vilma nel 1900. Maestro elementare, è noto per essere stato uno scrittore continuatore di Carlo Collodi. Scrisse una trilogia di racconti per ragazzi: nel 1896 Lucignolo. L'amico di Pinocchio, nel 1897 Moccolo. L'amico di Lucignolo e nel 1898 Fioretto. L'amico di Lucignolo e Moccolo[1]. Collodiani furono anche l'illustratore dei suoi libri Carlo Chiostri[1][2] e l'editore Bemporad[1]. Sulla scia di Collodi, Cioci tratta i temi legati all'infanzia e ai monelli, puntando sull'ironia che mette a nudo le convenzioni dell'età adulta[1][3], toccando figure "inviolabili" come la madre, il curato ed il maestro[4]. Con Cioci, Lucignolo diventa il protagonista di una serie di libri scolastici, come Lucignolo agricoltore. Libro di lettura del 1903; Complemento al Sillabario di Lucignolo e Lucignolo a Selvapiana. Il Sillabario di Lucignolodel 1906; Il Taccuino di Lucignolo. Libretto complementare (senza data)[1]. La figura di Lucignolo, che rappresenta l'amico dispettoso e ozioso, diventa così un personaggio utile per esplorare temi cari alla scuola dei prima metà del Novecento, come l’amicizia, la responsabilità, la crescita personale e il confronto tra l’innocenza dell’infanzia e la realtà adulta, facendo riflettere gli studenti[1]. Note
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