Albert Dock (Liverpool)L'Albert Dock è un complesso architettonico dell'area portuale di Liverpool, nel nord dell'Inghilterra, costruito tra il 1841 e il 1846[1][2]. su progetto di Jesse Hartley e Philip Hardwick[1][3]. Rappresenta il primo complesso architettonico della Gran Bretagna interamente realizzato in mattoni, pietra e ghisa.[1] Il complesso, che costituisce la principale attrattiva turistica della città[4], è classificato come edificio di primo grado[1] ed è stato dichiarato, insieme al resto dell'area portuale di Liverpool, patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO poi revocato nel 2021[4][5]. DescrizioneL'Albert Dock è situato a sud del Pier Head[2] ed occupa un'area di circa 3 ettari[4]. Il complesso si caratterizza per gli enormi magazzini in mattone a cinque piani[4], delimitati da piloni di ghisa[4]. Gli interni degli ex-magazzini ospitano ora musei, negozi, studi televisivi, ecc.[3] StoriaIl progetto per la realizzazione del complesso fu sottoposto da Jesse Hartley al Liverpool Dock Office nel 1839.[1] I lavori iniziarono nel 1841 e si conclusero nel 1846.[1][2] L'inaugurazione avvenne il 30 luglio 1846[1] alla presenza del Principe Alberto[1]. I magazzini furono chusi nel 1972, quando i docks avevano perso d'importanza.[1][3] In seguito, tra il 1983 e il 1988, il complesso fu sottoposto ad un'ampia opera di restauro[2], che ottenne lo scopo di rivitalizzarlo[3]. La riapertura degli edifici avvenne ufficialmente il 24 maggio 1988[1], alla presenza del Principe Carlo[1]. Principali edifici dell'Albert Dock
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