Albano Nucciotti
Albano Nucciotti detto Ranco[1] (Grosseto, 18 gennaio 1915 – Siena, 1º luglio 1979) è stato un fantino italiano. Ranco ha corso il Palio di Siena in venticinque occasioni, riuscendo a vincere due volte: nell'agosto 1948 per la Lupa, e nel luglio 1953 per la Tartuca. Rivalità tra Nicchio e MontoneRanco fu tra i protagonisti della nascita ufficiale della rivalità tra Montone e Nicchio, datata agosto 1952. Infatti, già nei giorni di vigilia del Palio la tensione fra i popoli di Nicchio e Montone era palpabile: avvenne un violento scontro al Ponte di Romana ed a poche ore dal Palio, secondo alcune voci, le dirigenze espressero la volontà reciproca di nerbarsi durante la carriera. A peggiorare ulteriormente la situazione ci pensarono i due fantini, Ivan Magnani detto Terribile del Montone ed appunto Albano Nucciotti detto Ranco del Nicchio. I due lavoravano insieme presso il Centro Raccolta Quadrupedi di Grosseto ed i loro rapporti si erano deteriorati dopo che Magnani era stato promosso guardia giurata prima di Nucciotti. La promozione consentì al Terribile di dedicare più tempo all'allenamento e la cosa non andò giù a Ranco che era alla ricerca di un pretesto per sbollire la sua rabbia e per vendicarsi del collega. L'occasione si presentava propizia per entrambi: il Terribile con l'esperto cavallo Lirio poteva bissare il successo conquistato nel luglio precedente con Niduzza per la Lupa; Ranco con Archetta poteva giocarsi tutte le sue carte per centrare il secondo successo a Siena. Dopo una mossa estenuante, per l'infortunio ad Amaranto nel Bruco, si delineò subito il duello fra Nicchio e Montone. Ranco partì primo ma dopo poco fu raggiunto dal Terribile ed iniziò uno scambio di nerbate furibondo. Al secondo Casato il Ranco non riuscì a reggere più le nerbate del rivale e finì in terra. Il Montone prese deciso il comando ma all'ultima curva il Terribile fu beffato dalla rimonta dell'Oca e subito dopo scoppiarono degli incidenti. Il Terribile fu malmenato ed al rientro in contrada molti nicchiaioli, spalleggiati da alcuni torraioli, invasero le strade del Valdimontone. Furono momenti di grande paura per i malcapitati contradaioli del Montone che non riuscirono a mettersi al sicuro. L'ordine venne ristabilito a fatica e fu necessario l'intervento della polizia. La reazione dei nicchiaioli ebbe una duplice valenza: per prima cosa il Montone aveva impedito la vittoria di Ranco per la propria contrada; in secondo luogo il Terribile s'era fatto beffare proprio dall'Oca, la rivale del Nicchio fin dal 1934. La rottura ormai era sancita: il Priore del Montone, Cesare Roggi, qualche giorno dopo scrisse una dura lettera al suo collega del Nicchio senza ricevere risposta. Il 27 agosto l'assemblea del Montone decise all'unanimità di rompere ogni rapporto col Nicchio dando di fatto il via alla rivalità odierna. Presenze al Palio di SienaLe vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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