Ahmose-Meritamon (XVII dinastia)
Ahmose-Meritamon (nota anche come Ahmose-Meryetamon o semplicemente Meritamon) (fl. XVI secolo a.C.) è stata una principessa egizia della XVII dinastia. Fu probabilmente una delle molte figlie del faraone Seqenenra Ta'o (Tao II), detto il Coraggioso, caduto in battaglia contro gli invasori hyksos[1] (come attesta la sua mummia crudelmente martoriata[1]). Suoi fratelli furono i faraoni Kamose e Ahmose I, rispettivamente l'ultimo re della XVII dinastia e il primo della XVIII dinastia, e il principe Ahmose-Sipair, ipotetico padre di re Thutmose I. Sue sorelle la regina Ahmose Nefertari e molte altre principesse reali. MummiaLa sua mummia fu rinvenuta nel cosiddetto nascondiglio DB320 di Deir el-Bahari e oggi si trova al Museo egizio del Cairo[2]. Il sudario che avvolgeva il corpo ne recava il nome e i titoli: Figlia del Re, Sorella del Re, Meritamon. Gaston Maspero, che la sbendò il 30 giugno 1886[3], ebbe dubbi sulla identità della mummia, ma l'anatomista G. Elliot Smith notò, durante la prima analisi della salma, che il metodo dell'imbalsamazione è affine a quello della XVIII dinastia, ad esempio per quanto riguarda le bende di lino intrise in una soluzione a base di resina[3]. I resti sono quelli di una donna anziana di bassa statura, alta 1 metro e 47 centimetri (benché la corretta misura sia inficiata dalla posizione contorta del corpo)[3]. L'aspetto della mummia è abbastanza inusuale: le gambe sono flesse e incrociate, le spalle contratte, la testa reclinata, la bocca spalancata, le braccia addirittura staccate[3]. L'esame della mummia ha rivelato che prima di morire subì una ferita alla testa; sono state notate inoltre le ferite proprie di chi cade all'indietro. Note
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