Ahmad al-AbbasAḥmad al-ʿAbbās (in arabo أحمد العباس?; ... – 1659) fu un sultano del Marocco (anche se il suo potere era esteso alla sola regione di Marrakesh) e l'ultimo sovrano della dinastia sa'diana. Era figlio del sultano Muhammad al-Shaykh al-Saghir. Salì al trono dopo la morte del padre, avvenuta il 30 gennaio 1655, regnando fino al 1659, anno del suo assassinio. BiografiaA causa di un'alleanza matrimoniale, la tribù di origine hilaliana degli Shabana aveva una sorta di egemonia nella regione di Marrakesh. La tribù aveva per anni svolto importanti servizi militari per la dinastia sa'diana, e con l'aumento del proprio potere crebbe anche la sua ambizione. Nel 1658, il capo della tribù Abū Bakr al-Shabānī assediò Marrakesh per mesi, ma quest'ultima venne ben difesa dall'esercito del sultano, composto da mercenari turchi, rinnegati europei e schiavi neri. Un anno dopo, su consiglio di sua madre, Aḥmad uscì dalla città e andò a parlare con i fomentatori della rivolta, che erano i suoi zii materni, ma una volta che arrivò da loro venne fatto prigioniero e assassinato. Abū Bakr al-Shabānī entrò a Marrakesh senza incontrare resistenze e nominò sultano il proprio figlio ʿAbd al-Karīm b. Abī Bakr al-Shabānī. Al-Rashīd fece bruciare pubblicamente il governatore Abū Bakr, il suo consigliere ebraico e tutta la famiglia di quest'ultimo.[1] Note
Bibliografia
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