Ahmad Jarba
Ahmad Jarba (in arabo أحمد العاصي الجربا?, Aḥmad al-ʿĀṣī al-Jarbā; Qamishli, 25 ottobre 1969) è un politico siriano. Il sunnita Ahmad Jarba è il presidente del governo provvisorio siriano, che si contrappone militarmente all'autocratico presidente della Siria, Baššār al-Asad, motivo questo per cui ha dovuto in passato subire il carcere per motivi politici.[1] Una volta esplosa la rivolta armata contro il regime al potere in Siria da oltre quarant'anni (1971) è stato individuato il 6 luglio 2013 come presidente della Coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione,[2] che costituisce il principale gruppo ostile ad al-Asad nella guerra civile siriana. La sua elezione è avvenuta nel secondo turno di un dibattito di tre giorni organizzato dalla Coalizione per rinnovare i suoi quadri principali. Ha ottenuto 55 voti, tre in più del suo antagonista Mustafa Sabbagh, che era sostenuto dal Qatar (estremamente attivo nel sostegno politico e finanziario della cosiddetta Primavera araba). Jarba ha a suo tempo conseguito una laurea breve in Giurisprudenza ed è membro anche del Consiglio rivoluzionario dei clan siriani, in rappresentanza di al-Hasaka, e ha stretti rapporti con l'Arabia Saudita (altro Paese attivo nella politica interaraba e spesso in contrasto col Qatar). Un suo importante riconoscimento a livello internazionale si è avuto il 28 settembre 2013, quando è stato ufficialmente ricevuto da Ban Ki-moon, Segretario generale delle Nazioni Unite.[3] Note
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