Ahl al-Kahf
Ahl al-Kahf[1] è un villaggio della Giordania situato a 13 km a sud della capitale, Amman. In questo villaggio la quasi totalità della popolazione è di etnia araba e di religione islamica e si aggira attorno ai 1 500 abitanti, dediti soprattutto all'artigianato locale. Ma l'economia si basa principalmente sui pellegrinaggi di numerosi credenti musulmani, che vengono per visitare la grotta dei sette dormienti di Efeso[2]. Queste grotte sono riconducibili al periodo di dominazione romana, ma la loro grande importanza per l'Islam è dovuta ad un racconto contenuto nel Corano: sette ragazzi che credevano in Dio si sarebbero nascosti in una di queste grotte per sfuggire alla persecuzione di un tiranno che voleva costringerli ad abiurare il loro credo; nella grotta Allah li avrebbe fatti addormentare tanto profondamente che i persecutori, quando li trovarono, li credettero morti. Il racconto coranico sostiene che essi si svegliarono dopo trecento anni (e ne aggiungono nove, facendo l'equazione con gli anni lunari). Dopo diversi secoli i conquistatori musulmani resero onore ai sette fanciulli decorando le grotte l'entrata del sepolcro con colonne riccamente addobbate con motivi floreali[3]. Altra meta di pellegrinaggio del villaggio è la moschea, un tempo chiesa bizantina, riconvertita durante il regno della dinastia degli Omayyadi. Note
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