Il 22 ottobre 1551 Agostino fu elevato dall'Imperatore al rango di Principe Sovrano (di Borgotaro) e del Sacro Romano Impero con vari privilegi rendendolo a tutti gli effetti a capo di un vero Stato, lo Stato Landi.
Agostino sposò nel febbraio 1533 (il contratto di matrimonio era stato firmato il 23 dicembre 1532) la cugina Giulia Landi (28 gennaio 1516-per i postumi del parto, 10 agosto 1546),[5] contessa di Compiano, permettendo così alla famiglia di riunire i feudi di Bardi e di Compiano. Dall'unione con la moglie, l'apparizione del cui fantasma è oggetto di una lettera autografa del Landi[5], nacquero sette figli[5][6]:
Ortensia, monaca
Porzia Caterina (?-1591); vedova, lasciò al nipote Federico il feudo di Turbigo ereditato dal marito; sposò don Ludovico Gallarati (1529-1578), conte di Desio e Patrizio Milanese
Pompeo (nato e morto nel 1535)
Giulio Augusto Manfredo (23 dicembre 1541-in esilio in Spagna, 1563), succedette al padre; sposò Juana Fernández de Córdoba y Milà de Aragón (?-Lodi, 30 giugno 1576[7][8])
Claudio (13 agosto 1543-20 agosto 1589), succedette al fratello e ne sposò nel 1565[9] la vedova Juana Fernández de Córdoba y Milà de Aragón, dalla quale ebbe: