Agostino Laera
Agostino Laera (Acquaviva delle Fonti, 24 maggio 1871 – Castellaneta, 17 gennaio 1942) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaAgostino Laera (al secolo Antonio) nacque il 24 maggio 1871 ad Acquaviva delle Fonti da una famiglia della media borghesia agraria. Il 22 settembre 1894 fu ordinato diacono e il 22 dicembre 1894 presbitero, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal cardinale Lucido Maria Parocchi. Ministero episcopaleL'8 gennaio 1910 papa Pio X lo nominò vescovo dell'Ogliastra;[1] nel marzo successivo, tuttavia, rinunciò all'incarico per motivi di salute. Il 15 aprile seguente mons. Emanuele Virgilio fu nominato vescovo della medesima sede.[2] Il 9 giugno dello stesso anno mons. Laera fu eletto vescovo di Castellaneta, sede vescovile avente regio patronato, con Sovrano decreto del Re d'Italia;[3] il 23 giugno seguente papa Pio X confermò l'elezione.[4] Il 24 luglio 1910 ricevette l'ordinazione episcopale, nella cappella di Sant'Agnese presso l'Almo collegio Capranica, dal cardinale Pietro Respighi, coconsacranti l'arcivescovo Carlo Giuseppe Cecchini e il vescovo Pietro La Fontaine (poi patriarca e cardinale). Il 7 settembre seguente fu concesso il regio exequatur alla bolla di nomina.[3] Il 24 luglio 1931 rinunciò alla diocesi di Castellaneta e fu nominato vescovo titolare di Traianopoli di Frigia. Morì all'età di 70 anni a Castellaneta. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Ascendenza[5]
Note
Collegamenti esterni
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