Adolfo di Egmond

Adolfo di Egmond
Duca di Gheldria
Stemma
Stemma
In carica
PredecessoreArnoldo di Egmond (I)
Arnoldo di Egmond (II)
SuccessoreCarlo il Temerario (I)
Maria di Borgogna (II)
Nome completoAdolfo di Egmond
Altri titoliConte di Zutphen
NascitaGrave, 12 febbraio 1438
MorteTournai, 27 giugno 1477 (39 anni)
DinastiaCasato di Egmond
PadreArnoldo di Egmond
MadreCaterina di Kleve
ConsorteCaterina di Borbone-Clermont
FigliCarlo
Filippa
ReligioneCattolicesimo
Armi di Egmond

Adolfo di Egmond (Grave, 12 febbraio 1438Tournai, 27 giugno 1477) fu duca di Gheldria e Conte di Zutphen, dal 1465 al 1471 e poi per pochi mesi, nel 1477.

Origine

Adolfo era figlio maschio secondogenito del duca di Gheldria e Conte di Zutphen, Arnoldo di Egmond e di Caterina di Kleve[1] (1417 † 1479), figlia del primo Duca di Kleve, Adolfo I e di Maria di Borgogna, figlia del duca di Borgogna, Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera.
Arnoldo di Egmond era figlio del signore di Egmond e di IJsselstein e Duca reggente di Gheldria, Giovanni II di Egmond e di Maria d'Arkel (1389 † 1415), che, secondo il Kronijk van Arent toe Bocop era figlia di Giovanni signore di Arkel e di Giovanna di Gheldria, figlia di Guglielmo II di Jülich e di Maria di Gheldria[2].

Biografia

Suo padre, Arnoldo, aveva acquisito il sostegno dei suoi Stati accordando loro dei privilegi anche con l'appoggio del duca di Borgogna, Filippo il Buono, del quale aveva sposato una nipote (figlia di Maria, sorella di Filippo). Ma suo padre, Arnoldo, tra il 1456 ed il 1457 s'inimicò il duca a causa della elezione del vescovo di Utrecht: Gijsbrecht van Brederode era stato eletto vescovo dal capitolo della cattedrale, mentre Filippo il Buono aveva fatto pressione su papa Callisto III, che nominò il figlio illegittimo di Filippo, Davide di Borgogna; anche se Gijsbrecht van Brederode si era dimesso in cambio di un cospicuo compenso, Davide non fu ben accetto e nel 1459 dovette lasciare Utrecht; Filippo, allora con l'appoggio delle città di Gheldria e di Adolfo, nel 1465, lo rovesciò, lo imprigionò e lo sostituì con Adolfo, come ci viene riportato dal Clivia, Julia, Montia, Marchia, Ravensburgia, antiquae[3].

Filippo il Buono morì nel 1467 e gli succedette Carlo il Temerario[4], che non voleva essere un alleato delle municipalità. Adolfo, dopo il fallimento dei negoziati con Carlo, fu imprigionato e, suo padre, Arnoldo, nel 1471, fu nuovamente riconosciuto duca di Gheldria[5].

Contro i consigli delle città, Arnoldo, mantenendo il vitalizio, cedette a Carlo il ducato di Gheldria in cambio di 300.000 fiorini renani.

Arnoldo morì, nel 1473[5], a Grave, dove fu sepolto[6]; Carlo il Temerario, nuovo duca, prese possesso del ducato di Gheldria.

Dopo la morte di Carlo il Temerario, nel 1477, Adolfo fu liberato e, con le armi si riconquistò il ducato, e trovò la morte, a Tournai, trafitto da una lancia, in una battaglia per la difesa del ducato[5]; il ducato andò allora alla figlia di Carlo il Temerario, Maria di Borgogna.

Matrimonio e discendenza

Adolfo, a Bruges, il 28 dicembre 1463, come ci conferma lo storico e genealogista francese, Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, nel suoHistoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, aveva sposato Caterina di Borbone-Clermont[7], la figlia femmina quartogenita del quinto duca di Borbone, il quarto duca d'Alvernia, Conte di Clermont e conte di Forez, Carlo I e della moglie, Agnese di Borgogna[7][8].
Adolfo da Caterina ebbe tre figli[1][9]:

Da una relazione extra-matrimoniale con Elisabetta di Haeften nacque:

  • Raniero di Geldern (* ca. 1460, † 11 novembre 1522). Nel 1499 fu Signore di Grunsfoort, dal 1502 al 1522, Statolder del ducato di Gheldria, nel 1507 consigliere, nel 1514 Drots del Veluwe e nel 1516 Signore di Wickrath. Il 29 giugno 1503 sposò Aleid, della famiglia Schenck von Nideggen († 21 dicembre 1555), ereditiera di Arcen: insieme furono gli antenati dei futuri conti von Geldern-Egmond.[10]

Da ulteriori rapporti extra-coniugali con donne ignote nacquero i figli[9]:

  • Guglielmo, bastardo di Geldern († dopo il 1532), nel 1526 canonico di Utrecht e Xanten.
  • Gioacchino, bastardo di Geldern, canonico di Zutphen, nel 1522 cappellano dei conti Karl (suoi legittimi fratellastri), nel 1527 pastore in Aldekerk.
  • Caterina, bastarda di Geldern, nel 1526 suora nel convento di Nazareth a Geldern.
  • Ermengarda, bastarda di Geldern.
  • Giovanni, bastardo di Geldern (* 1470, † 1509), 1492 Drots di Krieckenbeck ed Erkelenz, 1501 Pfandherr di Rozendaal, nel 1502 Scoltetto di Hattem, nel 1508 Signore Wilp. Egli sposò Margherita di Eversdijk, figlia di Michael van Eversdijk.[10]

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Arnoldo I, signore di Egmond Giovanni I, signore di Egmond  
 
Guida of Ijsselstein  
Giovanni II, signore di Egmond  
Jolanda di Leiningen-Dagsburg Federico VII, conte di Leiningen-Dagsburg  
 
Jolanda di Jülich  
Arnoldo, duca di Gheldria  
Giovanni V, signore di Arkel Ottone, signore di Arkel  
 
Elisabetta di Bar  
Maria di Arkel  
Giovanna di Jülich Guglielmo II, duca di Jülich  
 
Maria, duchessa di Gheldria  
Adolfo, duca di Gheldria  
Adolfo III, conte di Mark e Kleve Adolfo II, conte di Mark  
 
Margherita di Kleve  
Adolfo I, duca di Kleve  
Margherita di Berg Gerardo, conte di Berg  
 
Margherita di Ravensberg  
Caterina di Kleve  
Giovanni, duca di Borgogna Filippo II, duca di Borgogna  
 
Margherita III, contessa di Fiandra  
Maria di Borgogna  
Margherita di Baviera Alberto I, duca di Baviera  
 
Margherita di Brieg  
 

Onorificenze

Note

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Duca di Gheldria Successore
Arnoldo di Egmond 1465-1471 Arnoldo di Egmond I
Carlo I di Borgogna 1477 Maria di Borgogna II
Controllo di autoritàVIAF (EN290882483 · ISNI (EN0000 0003 9602 8501 · CERL cnp00862959 · GND (DE132266369