Adile Hanimsultan (turco ottomano: عدیله خانم سلطان, "giustizia" o "equità"; Istanbul, 12 novembre 1900 – Il Cairo, febbraio 1979) è stata una principessa ottomana, figlia di Naime Sultan e nipote del sultano Abdülhamid II.
Origini
Adile Hanimsultan nacque il 12 novembre 1900 a Istanbul, nel Palazzo Ortaköy. Era figlia di Naime Sultan, terza figlia del sultano ottomano Abdülhamid II, e del suo primo marito, Mehmed Kemaleddin Paşah. Aveva un fratello maggiore, Sultanzade Mehmed Cahid Osman Bey.
I suoi genitori divorziarono nel 1904, quando si scoprì che suo padre aveva, da tre anni, una relazione adultera con Hatice Sultan, cugina di sua madre e figlia del sultano Murad V. Kemaleddin venne esiliato a Bursa e poté rientrare a Istanbul solo nel 1909, dove morì nel 1920. Dopo il divorzio, non gli fu concesso quasi nessun contatto coi figli. Naime si risposò nel 1907[1][2][3][4][5].
Matrimoni e discendenza
Adile Hanimsultan si sposò due volte ed ebbe un figlio e tre figlie:[1][6][7]
- Il 4 maggio 1922 a Palazzo Üsküdar sposò suo cugino Şehzade Mahmud Şevket, figlio di Şehzade Mehmed Seyfeddin e nipote del sultano Abdülaziz. I due vissero a Palazzo Kuruçeşme ed ebbero una figlia. Dopo l'esilio della dinastia ottomana la loro figlia, malata di tubercolosi ossea, venne cresciuta in Albania dalla nonna materna Naime, che non reputava i due in condizione di crescerla, mentre loro vissero prima in Francia e poi in Egitto, a Il Cairo. Dopo di allora, Adile ebbe pochi se non nessun contatto con la figlia. Adile e Şevket divorziarono il 28 marzo 1928. Ebbero una figlia:
- Nel 1930, a Il Cairo, sposò Orhan El-Bekri, ricco uomo d'affari turco egiziano. Ebbero un figlio e due figlie:
- Ayten El-Bekri. Sposata col noto professore egiziano Zekeriya Nasr, visse a Parigi.
- Koubilay El-Bekri. Sposato con Gönül Hanım.
- Şermin El-Bekri. Non si sposò, né ebbe figli. Visse con la sorella a Parigi.
Morte
Nel 1952, le venne comunicato che l'esilio per le principesse era stato revocato. Ciononostante, Adile, ormai vedova, scelse di non rientrare a Istanbul e di rimanere a Il Cairo con il figlio. Morì nel febbraio 1979[1][8].
Note
- ^ a b c Adra, Jamil (2005). Genealogy of the Imperial Ottoman Family 2005. pp. 25–26.
- ^ Bağce 2008, p. 21, 53-57, 63.
- ^ Uluçay 2011, p. 254-255.
- ^ Uru, Cevriye (2010). Sultan II. Abdülhamid'in kızı Zekiye Sultan'in Hayatı (1872-1950) (in Turkish). Marmara University Institute of Social Sciences. p. 15.
- ^ Sakaoğlu 2008, p. 691.
- ^ Bağce 2008, p. 58-59, 97.
- ^ Vâsıb, Ali; Osmanoğlu, Osman Selaheddin (2004). Bir şehzadenin hâtırâtı: vatan ve menfâda gördüklerim ve işittiklerim. YKY. p. 168. ISBN 978-9-750-80878-4.
- ^ Bağce 2008, p. 59.
Bibliografia
- (TR) Betül Kübra Bağce, II. Abdulhamid kızı Naime Sultan'in Hayati, Marmara University Institute of Social Sciences, 2008.
- Necdet Sakaoğlu, Bu mülkün kadın sultanları: Vâlide sultanlar, hâtunlar, hasekiler, kadınefendiler, sultanefendiler, Oğlak Yayıncılık, 2008, ISBN 978-9-753-29623-6.
- Mustafa Çağatay Uluçay, Padişahların kadınları ve kızları, Ankara, Ötüken, 2011, ISBN 978-9-754-37840-5.