Adartico Vudafieri

Adartico Vudafieri
Vudafieri (al centro col berretto) nel 1981 al Rally di Sanremo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Automobilismo
CategoriaRally
Carriera
Carriera nel mondiale Rally
Esordio1973
ScuderieFIAT, Porsche, Lancia, SIMCA
Palmarès
Trofeo Vittorie
Campionato europeo 1 trofeo
Campionato italiano 3 trofei

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Statistiche aggiornate al 18 novembre 2011

Adartico Vudafieri (Castelfranco Veneto, 11 ottobre 1950) è un ex pilota di rally italiano, vincitore di un campionato europeo rally (1981) e tre titoli nazionali (1978, 1980, 1984).

Carriera

Comincia a correre nel 1973 con una SIMCA Rallye 2. Acquista poi una Porsche Gruppo 3 per disputare la stagione 1974. Da quell'anno corre in coppia con il navigatore Bonaga. Nel 1975, sempre su Porsche, termina al terzo posto nel trofeo rally nazionale.

Nel 1976 passa alla Lancia Stratos, dopo due stagioni al volante della Porsche, e vince il trofeo rally nazionale. L'anno dopo si mette in luce vincendo l'edizione del Rally Internazionale del Ciocco e ottenendo altri importanti piazzamenti. Nel 1978, in coppia con Mauro Mannini su Stratos, si impone nei rally dell'Elba, del Ciocco e delle Valli Piacentine, e si piazza al posto d'onore nel Targa Florio e nel 4 Regioni, risultati che gli garantiscono la conquista del titolo italiano dei rallyes internazionali.

Vudafieri e il copilota Mario Mannini su Lancia Stratos nel vittorioso Rally dell'Elba 1978

Nel 1979 arriva secondo in campionato, saltando alcune gare importanti per un infortunio patito al Rally Costa Smeralda, ma lotta sino alla fine con il rivale di sempre, Tony Fassina, che batterà l'anno dopo diventando nuovamente campione italiano al volante della Fiat 131 Abarth; prima e unica volta in Italia per la berlina tre volte campione del mondo. Nel 1981 vince il campionato europeo rally, consentendo alla 131 Abarth di centrare l'ultimo trofeo importante prima del suo pensionamento.

Il 1982 è prevalentemente un anno di collaudi, al volante della nuova Lancia Rally 037 del Martini Racing: qualche piazzamento all'Elba, al Ciocco, al Colline di Romagna e al Tour de France), ma anche ritiri come all'Acropoli e in Costa d'Avorio, tra gli altri. La stagione seguente arrivano invece dei buoni risultati: affiancato da Luigi Pirollo, con il 5º posto in Portogallo e con il 3º al Tour de Corse contribuisce alla vittoria del titolo marche da parte di Lancia nel campionato del mondo rally.

Nel 1984 si impone nel neonato campionato rally open, ovvero aperto anche agli stranieri, con le vittorie in quattro gare: Rally della Lana, 4 Regioni, Piancavallo e San Marino. L'anno dopo prende parte a una sola gara, il Rally di Monza, che vince nettamente per la seconda volta, chiudendo in bellezza la carriera agonistica.

Nel 2011 fa una sua sporadica apparizione alla Rally Legend per Anniversary Stratos. Dal 2012 vive all'estero con la moglie.

Palmarès

Campionato del mondo

  #   Rally Stagione Co-pilota Auto
WRC Rallye de Portugal 1983 Luigi Pirollo Lancia Rally 037
Bronzo WRC Tour de Corse

Altri risultati

Stagione Campionato Auto
1978 Campionato italiano rally Fiat 131 Abarth
1980 Campionato italiano rally Fiat 131 Abarth
1984 Campionato italiano rally Lancia Rally 037

Risultati nel WRC

1974 Scuderia Vettura Punti Pos.
Friuli Porsche Carrera Rit
1978 Scuderia Vettura Punti Pos.
Jolly Club
Lancia Pirelli
Lancia Stratos HF Rit Rit
1979 Scuderia Vettura Punti Pos.
Fiat 131 Abarth Rit 0
1980 Scuderia Vettura Punti Pos.
Jolly Club Fiat 131 Abarth Rit 0
1981 Scuderia Vettura Punti Pos.
Jolly Club Fiat 131 Abarth Rit 0
1982 Scuderia Vettura Punti Pos.
Martini Racing
Lancia Martini
Lancia 037 Rally Rit Rit 0
1983 Scuderia Vettura Punti Pos.
Martini Racing
Jolly Club
Jolly Club Totip
Lancia 037 Rally 5 3 Rit Rit 20 12º
1984 Scuderia Vettura Punti Pos.
Jolly Club
Jolly Club Totip
Lancia 037 Rally Rit Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Ritirato Squalificato NP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage

Collegamenti esterni

  • (CSDEENESETFRITPLPTRU) Adartico Vudafieri, su ewrc-results.com. Modifica su Wikidata