Abies cephalonica
L'abete di Cefalonia (Abies cephalonica Loudon, 1838) è un albero della famiglia delle Pinaceae che vegeta nelle regioni meridionali della Penisola balcanica.[1][2] EtimologiaIl nome generico Abies, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare dalla parola greca ἄβιος = longevo.[3] Il nome specifico cephalonica deriva dal greco Cephallenia e fa riferimento alla maggiore delle isole Ionie, che rientra nell'areale della specie.[4] DescrizionePortamentoL'abete di Cefalonia ha un portamento conico, supera raramente i 25 m, anche se può raggiungere i 35. I rami sono disposti in verticilli regolari e i rametti sono di color bruno lucente, ravvicinati e glabri. Tra gli abeti è uno di quelli con la chioma più folta.[5] FoglieSono lunghe 2–3 cm, aghiformi, pungenti e di colore verde brillante sulla faccia superiore; presentano due strie bianche argentate separate da una nervatura verde inferiormente. Si dispongono radialmente attorno ai rami.[5] Le gemme sono coniche o ovoidi, rossicce e coperte di resina.[6] FioriGli strobili maschili, di color purpureo intenso, sono numerosi, oblunghi e disposti nella parte inferiore dei rami dell'anno precedente. I coni femminili, eretti e sessili, sono cilindrici, affusolati, lunghi 12–20 cm e larghi 4–5 cm. I semi sono rossastri, lunghi 2 cm. Fiorisce in primavera.[5] FruttiLa maturazione in ottobre produce pigne erette di colore dapprima rossastro, poi bruno-giallastro, lunghe da 15 a 20 cm, spesso con tasche resinose, contenenti semi alati che si disperdono al vento per disgregazione del cono.[6] Possiedono squame largamente romboidali, bruscamente ristrette e unguicolate alla base, rotonde superiormente con brattea terminata in punta eretta e ricurva.[5] CortecciaDi colore grigio-bruno, è liscia sulle piante giovani, mentre comincia a fessurarsi in placche allungate sui tronchi vecchi.[5] Distribuzione e habitatPredilige suoli montani calcarei e ben drenati, ad altitudini tra 700 e 1.700 m, della Grecia (Peloponneso, Cefalonia, Eubea, Epiro, Grecia Centrale, Macedonia), formando boschi puri oppure in associazione con specie del genere Quercus, o con Fagus orientalis, Castanea sativa e Pinus nigra. Gli ambienti preferiti dell'abete di Cefalonia sono molto simili a quelli che occupa l'abete bianco nel proprio areale, combinandosi spesso con esso e dando vita ad un ibrido, Abies × borisii-regis. Le condizioni climatiche preferite sono quelle del clima mediterraneo, con precipitazioni annue comprese tra i 750 e i 1.500 mm, e estremi di -25 °C.[5] TassonomiaSinonimiSono stati riportati i seguenti sinonimi:[7]
UsiViene utilizzato per riforestazioni nella forma ibrida naturale con A. alba (A. borisii-regis). Nel XIX secolo da una collezione di semi provenienti da Cefalonia, gran parte di orti e giardini botanici europei ricavarono alberi dei quali attualmente sopravvivono solo pochi esemplari: la specie è infatti soggetta a contaminazione genetica causata dalla tendenza a ibridazione con altre entità del genere Abies.[8] ConservazioneNonostante si sia registrata una cospicua riduzione della popolazione negli ultimi 50 anni, a causa degli incendi boschivi, la vastità dell'areale e la sua numerosa presenza nelle località di occupanza dello stesso, fanno classificare l'abete di Cefalonia come specie non in pericolo di estinzione nella Lista rossa IUCN.[1] Galleria d'immagini
Note
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