2030 (singolo)
2030 è un singolo del gruppo musicale italiano Articolo 31, pubblicato nel 1996 come terzo estratto dal terzo album in studio Così com'è. DescrizioneIl brano parte con un pezzo parlato, che simula la registrazione fatta nel 2035 da un agente del "nucleo operativo censura audio" mentre archivia un brano dal contenuto sovversivo, e per questo sequestrato. L'agente fa riferimento anche alla condanna degli autori, che sarebbero stati processati e condannati a riprogrammazione neuronica nel 2031. Il testo parla di un futuro distopico sconvolto da vari accadimenti che fanno ripensare con nostalgia agli anni novanta: tra i vari elementi che caratterizzano l'Italia del 2030 emergono un clima di notevoli tensioni sociali, lo smembramento della nazione in tanti staterelli a seguito delle spinte secessioniste, una crescente alienazione sociale dovuta anche alla diffusione di una malattia infettiva altamente contagiosa e dal rapidissimo decorso e il carattere inerte e conformista della maggior parte della popolazione. L'ambiente è inquinato tanto che "il cielo quasi non si vede più", e il potere è stato assunto da un'élite che cerca di mantenerlo con il monopolio dell'informazione e dell'intrattenimento ("C'è un comitato di censura audio, valutano, decidono, quello che sì, quello che no, ci danno musica innocua dopo il collaudo"). Di fronte a un simile sconforto, il duo crede di potersi consolare solo aggrappandosi ai ricordi degli anni novanta, quando ancora questo cupo scenario non si era realizzato, e la musica avrebbe ancora potuto salvare il mondo. A posteriori, alcune testate giornalistiche hanno riscontrato come il testo sia risultato sotto certi aspetti drammaticamente attuale e a tratti profetico.[1][2][3][4] Video musicaleNel video viene mostrato il duo che viene deportato da un gruppo di soldati donne, probabilmente per aver denunciato nella loro canzone l'orribile scenario del 2030. Tracce
Note
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