Due minacce si prospettavano di fronte al 12º Congresso e al governo degli Stati Uniti. Da un lato, sia la Gran Bretagna che la Francia (impegnate l'una contro l'altra nelle guerre napoleoniche) continuavano a disturbare il traffico commerciale statunitense nell'Atlantico e nel Mediterraneo. D'altro canto, un nuovo problema sorse a occidente, dove diverse tribù indiane (guidate dal capo degli Shawnee, Tecumseh) si coalizzarono sentendosi minacciate dall'espansionismo degli Stati Uniti. A entrambe queste minacce cercarono di trovare una soluzione aggressiva una nuova "leva" di esponenti politici (come Henry Clay, eletto speaker della Camera dei Rappresentanti, e John C. Calhoun), i quali spinsero il Congresso ad approvare una serie di norme per rafforzare ed espandere le dimensioni e il potere delle Forze Armate statunitensi[1].
Una nuova sfida però si prospettò all'orizzonte. A partire dall'inizio del conflitto contro la Francia di Napoleone, l'Impero britannico aveva messo in atto un durissimo blocco navale sull'Atlantico per bloccare il traffico commerciale tra Stati Uniti e Francia. Oltre alla pratica della "pressa" (ovvero la cattura e il reclutamento forzato) nei confronti dei marinai statunitensi, i britannici si resero protagonisti di alcuni episodi (come l'affare Leopard-Chesapeake) che fecero crescere la tensione e l'avversione nei loro confronti negli Stati Uniti, oltre ad appoggiare le tribù indiane che contrastavano l'espansione ad ovest statunitense. Nel giugno 1812 lo scontro diventò inevitabile. Il presidente Madison, in parte costretto dall'ala più oltranzista del Congresso, dichiarò guerra alla Gran Bretagna. Il conflitto durerà fino al 1814 e metterà in serio pericolo la stabilità politica degli Stati Uniti[2], oltre ad essere il primo che vide gli Stati Uniti combattere contro una nazione straniera.
Cronologia
22 marzo 1811 - L'esploratore britannico David Thompson raggiunge la confluenza dei fiumi Columbia e Snake (nell'attuale territorio dello stato di Washington) proclamando l'appartenenza di quelle terre alla Corona britannica. È una minaccia diretta all'espansione verso la costa del Pacifico degli Stati Uniti.
7 novembre 1811 - Un corpo di spedizione statunitense di mille uomini, guidato da William Henry Harrison, sconfigge la coalizione indiana del capo degli ShawneeTecumseh (che però al momento non è presente) nella battaglia di Tippecanoe per poi conquistare la base di questi ultimi a Prophetstown. Dopo lo scontro arrivano conferme dell'appoggio britannico agli indiani in chiave anti-statunitense: un passo ulteriore verso lo scontro imminente tra i due paesi, che vedrà proprio Tecumseh protagonista a fianco dell'Impero britannico.
26 marzo 1812 - La Boston Gazette pubblica una vignetta satirica nella quale compare il termine "Gerrymander", per commentare l'approvazione dei nuovi confini delle circoscrizioni elettorali del Massachusetts, promossa dal governatoreElbridge Gerry, preordinate ad avvantaggiare i candidati del proprio partito alle prossime elezioni. Il gerrymandering è un fenomeno ancora attuale nella politica statunitense, in alcune occasioni censurato dalle corti giudiziarie.
4 aprile 1812 - Il presidente Madison approva un provvedimento di embargo rivolto nei confronti della Gran Bretagna.
30 aprile 1812 - La Louisiana viene ammessa come 18º stato dell'Unione.
1 giugno 1812 - Il presidente James Madison invia al Congresso un messaggio nel quale si limita a ricordare le scorrettezze britanniche a danno degli Stati Uniti degli anni precedenti. Tuttavia la Camera dei Rappresentanti delibera (con 79 sì e 49 no) la dichiarazione di guerra contro l'Impero britannico, seguita dal Senato (con 19 sì e 13 no).
4 giugno 1812 - Il territorio restante fuori dai confini del nuovo stato della Louisiana viene ufficialmente nominato Territorio del Missouri.
5 agosto 1812 - Una forza indiana, al comando di Tecumseh, assalta di sorpresa il contingente statunitense guidato da Thomas Van Horne a Brownstone Creek costringendolo a ritirarsi.
7 agosto 1812 - Una milizia di 130 uomini (filibusters, nel gergo militare) oltrepassa il confine della Louisiana e si riversa nel Texas spagnolo, per poi subito dopo assaltare e conquistare la cittadina di Nacogdoches.
15 agosto 1812 - Una forza di indiani Potawatomiassalta e dà alle fiamme il forte di Dearborn (nell'area dell'odierna Chicago). Il governo federale successivamente dichiara il Territorio dell'Illinois pericoloso per i migranti statunitensi che si spingono in quelle regioni verso ovest, e si prepara a sgomberare l'intero Territorio delle popolazioni native.
16 agosto 1812 - Il generale statunitense William Hull si arrende senza opporre resistenza alle forze britannico-indiane del generale britannico Isaac Brock e cede Fort Detroit al nemico.
13 settembre 1812 - La spedizione dei "filibustieri" nel Texas spagnolo continua a mietere successi, con la conquista della città di Santisima Trinidad de Salcedo.
13 ottobre 1812 - Prima dell'inverno, le forze statunitensi del generale Stephen Van Rensselaer vogliono conquistare una testa di ponte sul lato canadese del fiume Niagara nei pressi di Queenston, nell'Alto Canada. Le forze britanniche di Isaac Brock si oppongono al progetto e scoppia una violenta battaglia dove, nonostante la loro superiorità numerica, gli statunitensi subiscono una sconfitta cocente che blocca il loro tentativo di conquistare l'Alto Canada britannico. I britannici, comunque, perdono in battaglia il loro comandante.
30 aprile 1812 - La Louisiana viene ammessa come 18º stato dell'Unione. Precedentemente era conosciuta come Territorio di Orleans.
4 giugno 1812 - Viene ufficialmente organizzato il Territorio del Missouri dalla porzione di territorio rimasta fuori dalla creazione dello stato della Louisiana.
I senatori sono stati eletti ogni due anni, dove ad ogni Congresso soltanto un terzo di esso viene rinnovato. Prima del nome di ogni senatore viene indicata la "classe", ovvero il ciclo di elezioni in cui è stato eletto. In questo 11º Congresso i senatori di classe 3 erano in scadenza.
Nell'elenco, prima del nome del membro, viene indicato il distretto elettorale di provenienza o se quel membro è stato eletto in un collegio unico (at large).
Julien de Lallande Poydras si era già dimesso nel precedente Congresso e il seggio è rimasto vacante fino all'istituzione del nuovo stato della Louisiana il 30 aprile 1812.
Seggio vacante
-
At-large Louisiana
Seggio inesistente
Julien de Lallande Poydras si era già dimesso nel precedente Congresso e il seggio è rimasto vacante fino all'istituzione del nuovo stato della Louisiana il 30 aprile 1812.