Éponine
Éponine è un personaggio del romanzo I miserabili di Victor Hugo. Biografia del personaggioFiglia maggiore dei Thénardier, da piccola è viziata e coccolata, mentre, giunta l'adolescenza, con la rovina dei genitori diventa povera e magra, perdendo gran parte della sua bellezza di cui rimane solo uno vago riflesso (le mancano dei denti, veste di stracci, beve molto...). Si innamora del giovane parigino Marius Pontmercy, rivoluzionario repubblicano nel 1832, che è però innamorato di Cosette. Spinta dall'amore che prova per lui Éponine salva Marius (che si trovava con Cosette a casa di lei) sventando una rapina ordita dal suo stesso padre e dalla sua banda ai danni di Cosette e del suo padre adottivo, Jean Valjean, che l'aveva strappata proprio ai coniugi Thénardier, che la maltrattavano. Éponine salva Marius una seconda volta, sulle barricate, a costo della propria vita, facendosi colpire da un proiettile indirizzato proprio a Marius. Prima di morire Éponine confessa a Marius l'amore per lui e gli chiede di baciarle la fronte dopo la morte. Analisi del personaggioÉponine viene spesso considerata come una figura parallela a Fantine. Infatti, così come Fantine redime i suoi peccati con l'amore per Cosette, Éponine redime i propri peccati e quelli dei genitori con il suo amore per Marius. Il personaggio di Éponine è considerato uno dei più struggenti e complessi del romanzo[senza fonte]. Éponine nel musicalFra il romanzo e il musical vi sono alcune differenze riguardanti Éponine. Nel musical Marius ed Éponine sono amici di lunga data, mentre nel romanzo Éponine conosce Marius quando lui ha già conosciuto Cosette: inoltre, all'amicizia e alla familiarità presenti nel musical corrisponde, nel romanzo, una certa noncuranza di Marius nei confronti di lei.
Éponine al cinema e in televisione
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