Figlio di Victor Faguet, professore di lettere a Poitiers e autore di versi, Émile Faguet frequentò le scuole inferiori a Poitiers, gli studi medi superiori al Lycée Charlemagne di Parigi e quelli universitari all'École Normale Supérieure; ottenne il dottorato in lettere nel 1883. Dapprima professore di lettere al liceo (a Poitiers, La Rochelle, Bordeaux e Moulins, Clermont-Ferrand e infine a Parigi) entrò alla Sorbona nel 1896 dapprima come associato e dal 1897 come professore ordinario alla cattedra di Poesia francese. La sua più importante attività ha riguardato la critica letteraria e la storia della letteratura francese.
Fu collaboratore di numerosi giornali, fra cui il Journal des débats. Si interessò anche di politica. Nel 1903 fu eletto all'Académie française.
Opere
La Tragédie française au XVI siècle (1883)
Corneille (1885)
La Fontaine (1889)
Politiques et moralistes du XIX siècle (1891)
Voltaire (1894)
Flaubert (1899)
Le Libéralisme (1903)
Simplification simple de l'orthographe (1905)
Pour qu'on lise Platon (1905)
Le pacifisme (1908)
L'Art de lire (1912)
Le culte de l'incompétence (1912)
Bibliografia
Christophe Charle, Dictionnaire biographique des universitaires aux XIX et XX siècles, Volume 1, La Faculté des Lettres de Paris (1809-1908), Éditions du CNRS, 1985.
«Émile Faguet». In: Dictionnaire de Biographie française.
Cesare Goretti, Il liberalismo di Émile Faguet, in "Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1949, 163.