Zone di protezione speciale del Trentino-Alto Adige
Le zone di protezione speciale del Trentino-Alto Adige, individuate in base alla Direttiva Uccelli (Direttiva 2009/147/CE) e appartenenti alla rete Natura 2000, sono 17 nella provincia Autonoma di Bolzano (per un totale di 146 626 ettari) e 19 nella provincia autonoma di Trento (per un totale di 127 133 ettari)[1].
Completamente compresa nel Parco nazionale dello Stelvio. Comprende i SIC/ZSC "Alta Val di Rabbi" (IT3120001), "Alta Val La Mare" (IT3120002) e "Alta Val del Monte" (IT3120003).
Quasi completamente compresa nel Parco naturale provinciale dell'Adamello-Brenta e nel SIC/ZSC "Dolomiti di Brenta" (IT3120177). Comprende il SIC/ZSC "Monte Sadron" (IT3120176) e l'area Ramsar Lago di Tovel.
Contiene i SIC/ZSC: "Val Cadino" (IT3120107), "Lago delle Buse" (IT3120021), "Palù dei Mugheri" (IT3120022), "Catena del Lagorai" (IT3120097), "Val Campelle" (IT3120142), "Passo del Broccon" (IT3120092), "Valle del Vanoi" (IT3120143), "Pale di San Martino" (IT3120178), "Zona Umida Valfloriana" (IT3120024), gran parte del SIC/ZSC "Lagorai Orientale - Cima Bocche" (IT3120168) e gran parte del Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino