Zastavna
Zastavna (in ucraino Заставна?, in romeno Zastavna, in russo Заставна?, in tedesco Zastawna) è una città ucraina (7 750 abitanti)[1] nel distretto di Černivci, nell'oblast' di Černivci. Ospita l'amministrazione della comunità territoriale di Zastavna una delle comunità territoriali dell'Ucraina[2]. Fino al 18 luglio 2020 Zastavna è stata il centro amministrativo del distretto di Zastavna, abolito come parte della riforma amministrativa dell'Ucraina, che ha ridotto a tre il numero dei distretti dell'oblast' di Černivci. L'area del distretto di Zastavna è stata fusa nel distretto di Černivci.[3][4]. StoriaZastavna, il cui nome è apparso la prima volta in un documento scritto del 1589, è appartenuta fino al 1774 al Principato di Moldavia. Nel 1775 questa parte della Moldavia venne annessa all'Impero austriaco e assunse il nome di Bucovina; fu quindi parte dell'Austria-Ungheria fino al 1918. Durante il dominio asburgico la città crebbe lentamente: fu sede di un ufficio provinciale e di una corte di giustizia, e nel 1910 vi fu aperta una stazione ferroviaria. Nel 1918, dopo la prima guerra mondiale, Zastavna e la Bucovina entrarono a far parte della Grande Romania e nel 1940 furono annesse dall'Unione Sovietica. Durante la seconda guerra mondiale, 635 ebrei di Zastavna, al pari degli altri ebrei della Bucovina, furono deportati dai nazisti in Transnistria; ne sopravvissero solo 120. Nel 1991 Zastavna entrò a far parte dell'Ucraina. Note
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