Yogurt - Fermenti attivi
Yogurt - Fermenti attivi, conosciuto anche più semplicemente come Yogurt,[1] è stato un programma televisivo italiano andato in onda il giovedì in seconda serata su Italia 1 dal 21 aprile al 9 giugno 1994, con la conduzione di Sonia Grey, per otto puntate.[2] La trasmissioneLa trasmissione, voluta da Gigi Reggi con la collaborazione del direttore di Italia 1 di quel periodo Carlo Vetrugno,[3] era di genere comico e satirico, aveva come filo conduttore di ciascuna puntata l'avvio della cosiddetta Seconda Repubblica; i comici che componevano il cast della trasmissione, infatti, realizzavano degli sketch aventi come vittime e protagonisti i personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, come Maurizio Mosca, Claudio Cecchetto, i ragazzi della serie televisiva Beverly Hills 90210, Patrizia Rossetti, Alessandra Casella, Maurizio Marinoni, Morgana Giovannetti, Valeria Marini, Pippo Baudo, Anna Oxa, Ambra Angiolini e la Squadra Italia.[4] Tra i momenti fissi, la telenovelas Miladros, parodia di Milagros che ironizzava sul recente scandalo tangentopoli.[4] I momenti venivano collegati tra loro dalla conduttrice dello spettacolo, Sonia Grey, che interpretava il ruolo di una vamp[1] proponendo alcune coreografie.[5] Tra i comici che facevano parte del cast spiccavano i Fichi d'India, all'epoca esordienti,[1] Alessandra Sarno, Lucio Gardin, Riccardo Cassini, Graziano Salvadori, Martino Clericetti, Giovanni Zola, Piermaria Cecchini, Davide Rota, Pino Campagna, Paola Vedani e Alessandro Meazza. Erano anche presenti due "strip men", che affiancarono la Grey in alcuni momenti di trasmissione.[3] Successo e criticheLa trasmissione sarebbe dovuta cominciare il 20 gennaio 1994[6] come anticipato da un forte battage pubblicitario, ma fu posticipata di alcuni mesi per rispettare la regolamentazione televisiva in tema elettorale.[7] Al momento del debutto, il programma non ottenne particolari riscontri in termini di ascolti, e anche la critica televisiva bocciò la trasmissione, ritenendola poco originale e considerando insufficiente la vena comica della conduttrice.[4] Note
Bibliografia
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