Prodotto dal duo Takagi & Ketra, Vorrei ma non posto è un brano principalmente dancehall con influenze hip hop e surf music,[2] e accostato dalla critica al brano Roma-Bangkok di Baby K con Giusy Ferreri (prodotto anch'esso dal duo);[1] il testo rappresenta invece una fotografia generale della società degli anni 2010, le cui vicende interne ruotano intorno alla dimensione tecnologica dei social network,[5] paragonando nel ritornello la ciclicità delle stagioni a quella della corruzione in Italia.[6] I cantanti puntano così su una sorta di moralismo in chiave ironica, accompagnando il testo del brano alla sonorità tipica del loro trascorso discografico.[5]
Controversie
Poco tempo dopo la pubblicazione, Vorrei ma non posto fu abbinato allo spot pubblicitario del cornetto Algida e un gruppo di rettori universitari decise di fare un esposto dove chiedeva di rimuovere dallo spot pubblicitario la frase «compreremo un altro esame all'università» contenuta nel ritornello, in quanto, secondo l'esposto, «svilisce il lavoro di coloro che operano onestamente in quel settore».[7]
A tal proposito, Fedez rispose che «è come se tutte le persone oneste avessero chiesto di censurare In questo mondo di ladri di Venditti», sottolineando successivamente come la strofa incriminata possa avere interpretazioni differenti volte a dimostrino le pecche del sistema universitario italiano:[8]
«Sappiamo benissimo che in alcuni atenei, per superare un esame, sei obbligato a comperare il libro del professore e, a mio parere, questo è un altro modo indiretto per comprarsi un esame.»