Volvariella volvacea
Volvariella volvacea (Bull.) Singer La Volvariella volvacea è un fungo coltivato e commercializzato a scopo alimentare, soprattutto in Asia, abbastanza raro in natura. Noto anche come fungo di paglia, è utilizzato prevalentemente per la conservazione sott'olio, oppure essiccato. Descrizione della specieCappelloDa campanulato a convesso, infine involuto poi piano, cuticola da grigiastra a grigio-verde, viscida, spesso pelosa e brillante se umida; tende a scurire. Spesso possiede resti della volva. Lamellemolto fitte, libere e con lamellule; all'inizio bianche, poi col passare del tempo tendono al rosato. GamboRobusto, carnoso, cilindraceo e biancastro, assottigliato alla base; tende a tingersi di rosato per l'intercettazione delle spore rilasciate dalle lamelle. VolvaMolto ampia e membranosa, color bianco-luce o bianco-ghiaccio, altrimenti grigio chiaro (sempre bianca all'interno); fragile e lobata, spesso residua in frammenti sul cappello. CarneBiancastra e fibrosa. Sporeellittico-irregolari, lisce o appena granulose, carnice in massa. HabitatAutunnale, nei prati, rara. CommestibilitàCommestibile di scarso valore, e comunque da non raccogliere per la sua rarità. I preparati derivanti da coltivazione sono commercializzati anche in Italia. Etimologia"Volvacea", per la presenza della volva. Sinonimi
Nomi comuni
Specie similiSoprattutto allo stato embrionale può esser confusa con Amanita phalloides, allo stato adulto si distingue per l'assenza dell'anello e dell'ornamentazione a fibrille sul cappello, e per le lamelle rosate a maturazione delle spore. Bibliografia
Altri progetti
|