Quando due simboli appaiono in coppia, quello a sinistra rappresenta una vocale non arrotondata, quello a destra una vocale arrotondata. Per quelli situati al centro, la posizione delle labbra non è specificata.
La sua posizione è anteriore; la pronuncia avviene infatti con la lingua in posizione avanzata all'interno della cavità orale.
Il suo grado di apertura è quasi aperto; la pronuncia avviene infatti aprendo la bocca quasi come una vocale aperta, ma leggermente meno serrata. Queste vocali sono talvolta descritte come varianti rilassate delle vocali aperte.
È una vocale non-arrotondata; durante la pronuncia, infatti, le labbra non vengono portate in avanti.
In danese tale fono è presente per esempio nella parola Dansk "danese" [d̥ænsɡ̊].
In finlandese
In finlandese tale fono è reso con la grafia ⟨ä⟩ ed è presente per esempio nella parola mäki "collina" [ˈmæki].
In inglese
In inglese americano tale fono è presente nella maggior parte delle varietà, ed è presente per esempio nella parola cat "gatto" [kʰæt]ascoltaⓘ. Negli Stati Uniti d'America ed in Canada, è la più comune realizzazione del fonema chiamato short A ("A breve").
In norvegese tale fono è reso con la grafia ⟨æ⟩ ed è presente per esempio nella parola lær "pelle, cuoio" [læːɾ].
Latino
In Latino classico, questo fonema era presente, rappresentato dalla lettera Æ/æ, legatura delle vocali "A" e "E", discendente del fonema latino antico AI, divenne poi ɛ nel periodo medievale.