Vivo sospesa

Vivo sospesa
album in studio
ArtistaNathalie
Pubblicazione16 febbraio 2011
Durata39:11
Dischi1
Tracce11+1
GenerePiano rock
Pop rock
Rock alternativo
Musica d'autore
EtichettaSony Music
ProduttoreLucio Fabbri, Francesco Tosoni[1]
ArrangiamentiFrancesco Tosoni, Lucio Fabbri, Stefano Cabrera
Registrazione2010-2011, Metropolis Studio (Milano)
FormatiCompact disc, download digitale
Nathalie - cronologia
Album precedente
(2010)
Album successivo
(2013)
Singoli
  1. Vivo sospesa
    Pubblicato: 16 febbraio 2011
  2. Sogno freddo
    Pubblicato: 6 maggio 2011
  3. Mucchi di gente
    Pubblicato: 9 settembre 2011
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Il Tempo[2]

Vivo sospesa è il primo album in studio della cantautrice italiana Nathalie, pubblicato il 16 febbraio 2011[3][4].

Il disco

L'album è composto da undici tracce, tra le quali figurano anche due brani in inglese e uno in francese, seconda lingua madre della cantante[5]. Solo su iTunes è disponibile la bonus track Searching.

Tra le canzoni in italiano incluse nell'album compaiono l'omonimo singolo di lancio Vivo sospesa, presentato in gara al Festival di Sanremo 2011, e In punta di piedi, pubblicato subito dopo la vittoriosa partecipazione della cantante alla quarta edizione di X Factor e già contenuto nell'omonimo EP In punta di piedi.

Il disco mescola tra loro i suoni della musica indie con quelli mainstream[6]. Le canzoni in esso incluse sono prevalentemente rock con sfumature pop[7], ma non mancano brani con melodie più aperte ed ariose, come ad esempio In punta di piedi[2]. La critica musicale ha riscontrato nell'album alcune influenze da parte di tutta la musica rock d'autore[2], ma anche da parte di artisti come Elisa[7] e Kate Bush[2]. La traccia che dà il titolo all'album ha inoltre forti influenze folk[8]

I testi delle undici tracce dell'album sono fortemente introspettivi, e propongono spesso tematiche legate alle esperienze personali[7].

L'album ha raggiunto la posizione numero 98 fra gli album più venduti nel 2011.[9]

Promozione

La promozione dell'album ha avuto inizio con la partecipazione di Nathalie al Festival di Sanremo 2011. Dopo l'evento televisivo, la cantante ha presentato il disco mediante alcuni incontri all'interno di diversi negozi di dischi delle principali città italiane[10][11][12]. La tournée collegata all'album, intitolata Vivo sospesa... in tour[13], parte invece il 10 marzo 2011 da Cascina (Pisa), per toccare poi città come Firenze, Milano, Torino e Roma[14][15].

Tracce

Edizione standard

Testi e musiche di Nathalie.

  1. Paura del buio – 2:58
  2. Vivo sospesa – 3:33
  3. Intimate Colours – 3:49
  4. In punta di piedi – 3:38
  5. Nello specchio – 4:05
  6. Cuore calmo – 3:09
  7. Lungo le sponde del fiume – 3:25
  8. Suspended – 4:26
  9. Mucchi di gente – 3:48
  10. Sogno freddo – 3:35
  11. Manteau noir – 2:45
Traccia bonus disponibile solo su iTunes[16]
  1. Searching – 2:54

Formazione

Classifiche

Classifica (2011) Posizione
massima
Italia[17] 6
Svizzera[18] 84

Andamento nella classifica italiana

Classifica italiana degli album
Settimana 01
[17] 		02
[19] 		03
[20] 		04
[21] 		05
[22] 		06
[23] 		07
[24] 		08
[25] 		09
[26] 		10
[27] 		11
[28] 		12
[29] 		13
[30]
Posizione
6
7
13
18
22
30
48
46
54
59
61
55
80

Classifiche di fine anno

Classifica (2011) Posizione
Italia[31] 98

Note

  1. ^ Nathalie – A Sanremo canta il brano "Vivo sospesa" [collegamento interrotto], su musica.it.msn.com, MSN.com, 4 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  2. ^ a b c d Nathalie «Vivo sospesa» (Rca-Sony) – Piccole cantautrici crescono, su iltempo.it, Il Tempo.it, 23 febbraio 2011. URL consultato il 9 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2013).
  3. ^ Nathalie: è uscito l'album "Vivo Sospesa" [collegamento interrotto], su sonymusic.it, Sony Music.it, 21 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  4. ^ Nathalie è Sospesa, su mtv.it, 16 febbraio 2011. URL consultato il 9 marzo 2011.
  5. ^ Cristiano Sanna, Nathalie: "Orgogliosa di essere a Sanremo anche come autrice", su spettacoli.tiscali.it, Tiscali Spettacoli.it, 18 febbraio 2011. URL consultato il 9 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011).
  6. ^ Nathalie alla Fnac e Zingaretti alla Pergola, su firenze.repubblica.it, la Repubblica Firenze.it, 1º marzo 2011. URL consultato il 9 marzo 2011.
  7. ^ a b c Nathalie – VIVO SOSPESA, su rockol.it. URL consultato il 9 marzo 2011.
  8. ^ Nathalie – A Sanremo canta il brano "Vivo sospesa" [collegamento interrotto], su musica.it.msn.com, MSN.it, 4 febbraio 2011. URL consultato il 9 marzo 2011.
  9. ^ fimi.it, https://web.archive.org/web/20120306185017/http://www.fimi.it/dett_comunicatistampa.php?id=215 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  10. ^ Nathalie: questa sera alla Fnac di Milano, su nathalieofficial.it, Nathalie Official.it. URL consultato il 9 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2011).
  11. ^ Sarah Benedetta Viola, Nathalie (con il suo rock delicato, grintoso e sospeso) parte dalla Toscana, su musicalnews.com, 1º marzo 2011. URL consultato il 9 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Nathalie, una "vita sospesa" alla FNAC, su viveregenova.comune.genova.it, Vivere Genova.it, 1º marzo 2011. URL consultato il 9 marzo 2011.
  13. ^ Musica/ Parte il 10 marzo il 'Vivo Sospesa Tour' di Nathalie, su notizie.virgilio.it, Virgilio Notizie.it, 8 marzo 2011. URL consultato il 9 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  14. ^ Nathalie, dopo Sanremo in tour, su ansa.it, 9 marzo 2011. URL consultato il 9 marzo 2011.
  15. ^ Nathalie in concerto, su mtv.it, 21 febbraio 2011. URL consultato il 9 marzo 2011.
  16. ^ Vivo sospesa (Special Edition), su itunes.apple.com, iTunes.com, 16 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  17. ^ a b Classifica settimanale dal 14/02/2011 al 20/02/2011, su fimi.it. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).
  18. ^ NATHALIE - VIVO SOSPESA (ALBUM), su hitparade.ch, Hit Parade.ch. URL consultato il 4 marzo 2011.
  19. ^ Classifica settimanale dal 21/02/2011 al 27/02/2011, su fimi.it. URL consultato il 4 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  20. ^ Classifica settimanale dal 28/02/2011 al 06/03/2011, su fimi.it. URL consultato l'11 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).
  21. ^ Classifica settimanale dal 07/03/2011 al 13/03/2011, su fimi.it. URL consultato il 18 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  22. ^ Classifica settimanale dal 14/03/2011 al 20/03/2011, su fimi.it. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  23. ^ Classifica settimanale dal 21/03/2011 al 27/03/2011, su fimi.it. URL consultato il 1º aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
  24. ^ Classifica settimanale dal 28/03/2011 al 03/04/2011, su fimi.it. URL consultato l'8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  25. ^ Classifica settimanale dal 04/04/2011 al 10/04/2011, su fimi.it. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  26. ^ Classifica settimanale dall'11/04/2011 al 17/04/2011, su fimi.it. URL consultato il 22 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  27. ^ Classifica settimanale dal 18/04/2011 al 24/04/2011, su fimi.it. URL consultato il 29 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  28. ^ Classifica settimanale dal 25/04/2011 al 01/05/2011, su fimi.it. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  29. ^ Classifica settimanale dal 02/05/2011 al 08/05/2011, su fimi.it. URL consultato il 13 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
  30. ^ Classifica settimanale dal 09/05/2011 al 15/05/2011, su fimi.it. URL consultato il 21 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
  31. ^ Classifiche annuali Fimi-GfK: Vasco Rossi con "Vivere o Niente" è stato l'album più venduto nel 2011, su fimi.it. URL consultato il 16 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2014).

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Collegamenti esterni

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