La nascita della sezione di atletica leggera, con il primo nome di Pedestre e Giuochi, della Società di Educazione Fisica Virtus, avvenne ufficialmente nel 1899 sulla scia dei Giochi della I Olimpiade, in un contesto di fine XIX secolo nel quale non esistevano ancora le federazioni e la Federazione Ginnastica Nazionale Italiana si occupava di diverse discipline, tra cui quelle che oggi appartengono all'atletica leggera.[2] Qualche anno prima l'atletica era stata in ogni caso lo sport principe fondatore dell'anima virtussina e della diffusione dello sport a Bologna. La prima manifestazione sportiva pubblica organizzata dalla Virtus di cui si ha nota, infatti, riportata sul giornale del tempo La Ginnastica, era essenzialmente un'esibizione di atletica: una "marcia forzata lungo i viali di circonvallazione della città" svoltasi per la prima volta il 4 aprile 1871.[3]
Nonostante le ristrettezze economiche in cui versano storicamente le società sportive civili, e la carenza impiantistica diffusa nel territorio bolognese, la società è cresciuta nel panorama dell'atletica italiana, e non ha mai smesso di fornire atleti alle rappresentative azzurre. Nel nuovo millennio, e dopo che la FIDAL ha deciso di limitare lo strapotere dei corpi sportivi nel 2008, la Virtus è sempre stata presente nelle prime cinquanta posizioni della graduatoria dei Campionati italiani di società di atletica leggera. Nel 2016, per la prima volta nella sua storia, ha partecipato alla Finale Argento (prime ventiquattro squadre italiane) di tali campionati disputatasi ad Orvieto,[5] mentre nel 2017, in ragione del posizionamento dell'anno precedente, ha disputato la Finale Oro (prime dodici squadre italiane) valida per l'assegnazione dello scudetto, presso Modena, nuovamente per la prima volta nella sua storia.[6] Negli anni 2018-2021 la squadra bolognese ha disputato la Finale Argento. La 4x100 è inoltre vice-campione d'Italia ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2018. Nel 2022 la società tessera il marciatore azzurro Teodorico Caporaso, che vince il titolo italiano ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera indoor 2022.[7]
Palmarès
In 150 anni di storia, almeno fino agli anni '60, la Virtus è stata una delle principali società italiane di atletica. Nel suo palmarès sono presenti cinque medaglie olimpiche, due conquistate ai Campionati Europei, tre alle Universiadi e due ai Giochi del Mediterraneo, oltre a 10 atleti olimpionici, 1 oro, 1 argento e 3 bronzi ai Mondiali Universitari, 121 titoli individuali ai Campionati italiani Assoluti, 6 titoli tricolori a squadre, 47 atleti azzurri in Nazionale A e un'ottantina di record italiani.[8][9]
Achille Baratti e Renato Lemmi Gigli, Il mito della "V" nera (PDF), Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972.
Alberto Bortolotti, Marcello Maccaferri, Giuliano Musi, Nicola Raule e Marco Tarozzi, Il mito della V nera 150, Bologna, Minerva, 2020, ISBN9788833243177.