Figlio unico di John Schiavelli e Katherine Coco, Vincent Schiavelli nacque a Brooklyn, New York, in una famiglia siculo-statunitense originaria di Polizzi Generosa, borgo in provincia di Palermo arroccato sulle Madonie, paese d'origine anche di parte della famiglia del regista Martin Scorsese. L'attore rivelò in varie interviste di essere molto legato ai ricordi dei suoi nonni, Andrea Coco e Carolina Vilardo, che praticamente lo crebbero. Da adolescente frequentò la Bishop Loughlin Memorial High School, per poi studiare recitazione alla New York University.
Iniziò a esibirsi sul palcoscenico nel 1960, e il suo primo ruolo cinematografico fu nel film Taking Off (1971) di Miloš Forman, in cui interpretò un consulente che insegna ai genitori di adolescenti in fuga a fumare marijuana al fine di comprendere meglio le esperienze dei loro figli.
Si mise in luce nel ruolo di uno dei pazienti del manicomio in Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), sempre di Forman, al fianco di Jack Nicholson, e in diversi altri film dello stesso regista, fino ad arrivare a partecipare a 98 film e ad effettuare 52 apparizioni come guest star in telefilm. Interpretò il primo ruolo gay della televisione americana, recitando nel 1972 nel ruolo di Peter Panama nel telefilm The Corner Bar.
Dal 1985 al 1988 Schiavelli fu sposato con l'attrice Allyce Beasley, dalla quale nel 1987 ebbe il figlio Andrea. Nel 1990 ottenne un celebre ruolo nel film Ghost - Fantasma, diretto da Jerry Zucker, interpretando il fantasma che insegna al protagonista a muovere gli oggetti. Nel 1992 sposò Carol Mukhalian, una arpista americana.
Schiavelli scrisse quattro libri tutti legati alla gastronomia, tra cui uno, Bruculinu, America - Remembrances of Sicilian-American Brooklyn, Told in Stories and Recipes, il racconto ironico di storie e ricette della vita dei siciliani nella Brooklyn di inizio secolo. In esso si parla del nonno dell'autore, "Papà Andrea", cuoco presso un barone siciliano, capostipite dell'emigrazione a "Bruculinu".
L'unico premio vinto da Schiavelli in tutta la sua carriera è legato alla gastronomia, il James Beard Foundation Award, vinto nel 2001 per un articolo sulla cucina siciliana uscito sul Los Angeles Times[1][2]. La passione gastronomica lo spinse a scrivere anche numerosi articoli su diverse prestigiose riviste, non solo di settore.
Vincent Schiavelli morì il 26 dicembre 2005 dopo una lunga malattia. Era affetto dalla sindrome di Marfan ed era presidente onorario della National Marfan Foundation, un'organizzazione che aiuta le persone colpite da questa malattia[10]. Per l'occasione fu proclamato il lutto cittadino; la camera ardente fu allestita nella sala comunale del paese. Schiavelli è tumulato nel cimitero di Polizzi Generosa.
Nella miniserie televisiva Ferrari recita in italiano.
Opere
Papa Andrea's Sicilian Table - Recipes from a Sicilian Chef as Remembered by His Grandson, New York, Citadel Press, 1993 (uscito in edizione riveduta nel 2001 come Papa Andrea's Sicilian Table - Recipes and Remembrances of My Grandfather).
Bruculinu, America - Remembrances of Sicilian-American Brooklyn, Told in Stories and Recipes, Boston, Houghton Mifflin, 1998.
(IT) Bruculinu America, traduzione di R. Pucci di Benischi, (Collana “Il divano”), Palermo, Sellerio, 2003, ISBN9788838918797.
The Sicilian Cookbook - Recipes From a Sicilian Chef as Remembered by His Grandson, New York, Birch Lane Press, 1999.