Verkehrsverbund Ost-Region
La Verkehrsverbund Ost-Region (VOR) G.m.b.H. (lett. Società Trasporti della Regione Orientale) è un fornitore austriaco di servizi di trasporto pubblico per le regioni dell'Austria orientale (Vienna, Bassa Austria e Burgenland). Ha il compito di coordinare orari, tariffe e servizi dei treni locali e delle autolinee regionali operanti in quest'area. Serve un'area totale di 23562,71 km² che comprende 3,8 milioni di abitanti, gestendo circa 900 linee per un totale di 18000 km chilometri e 11,300 tra stazioni e fermate con un volume di trasporto pari a 1,1 miliardi di passeggeri all'anno.[1] StoriaL'atto costitutivo della VOR risale al 4 settembre 1974 e il 5 novembre successivo venne registrata come impresa. Ha iniziato le operazioni effettive il 3 giugno 1984. La società è registrata presso il Tribunale commerciale di Vienna con il numero di registro 117218f. I soci sono gli stati federali di Vienna, della Bassa Austria e del Burgenland, i primi due con una quota del 44% ciascuno mentre il rimanente 12% fa capo al Burgenland. Il capitale sociale ammonta a 100000 €. Nel 2003 iniziarono le trattative di fusione tra VOR e il Verkehrsverbund Niederösterreich-Burgenland (Consorzio Trasporti Bassa Austria-Burgenland, VVNB), di cui VOR ha assunto il controllo nel 2005. A dicembre 2010 fu ufficializzata la fusione tra VVNB e VOR, con il contestuale passaggio a un sistema tariffario unificato a nido d'ape al posto dei precedenti sistemi a zone concentriche (applicato da VOR) e su base chilometrica (applicato da VVNB). L'avvio del nuovo sistema era stato pianificato inizialmente tra l'estate del 2012 e quella del 2013[2] ma a inizio del 2013 fu annunciato un rinvio "al massimo di un anno" per definire meglio le nuove unità tariffarie.[3] La rete di trasporto unificata è diventata effettiva il 6 luglio 2016, con un sistema tariffario completamente diverso da quello concepito inizialmente. Il Verkehrsverbund Ost-Region fa parte dell'ARGE ÖVV (Mobilitätsverbünde Österreich), il complesso delle sette associazioni di trasporto regionale che messe insieme coprono l'intera rete di trasporto pubblico austriaco. AmministrazioneIl consiglio di amministrazione è composto da otto persone:[4]
Gli amministratori delegati sono Wolfgang Schroll e Karin Zipperer.[5] Società affiliateFanno parte di VOR le seguenti società di trasporto:[6]
Da luglio 2018 il VOR coordina anche le undici linee Wieselbus, che si diramano a stella da Vienna e dai quattro distretti della Bassa Austria fino al capoluogo Sankt Pölten. Non fanno parte del sistema tariffario VOR il City Airport Train, il Regiojet e i treni gestiti da WESTbahn, così come le linee ferroviarie turistiche di Wachau, Waldviertler, Reblaus Express e dello Schneeberg. Linee di trasportoLe linee di trasporto gestite dal Verkehrsverbund Ost-Region sono contraddistinte secondo lo schema seguente:
Le linee della vecchia rete tranviaria urbana di Vienna, in servizio fino al 1989, erano contraddistinte dalle sigle "G" e "GD". Linee ferroviarie regionaliSistema tariffarioDal 6 luglio 2016, con l'entrata in servizio della fusione tra VOR e VVNB, è stato introdotto un nuovo sistema tariffario,[7] differenziato tra l'area urbana di Vienna (nota in precedenza come "zona 100"), di competenza della Wiener Verkehrsbetriebe, e le aree al di fuori di Vienna, di competenza di VOR, senza alcuna sovrapposizione. Mit 6. Juli 2016 wurden die Verbundgebiete des VOR und des VVNB vereint und ein neues, einheitliches Tarifsystem eingeführt. Im Außenbereich (ehemalige VOR-Außenzonen plus ehemaliges VVNB-Gebiet) gibt es keine Zonen oder sonstige Unterteilung mehr. Verblieben ist die Kernzone Wien (vorher auch als „Zone 100“ bezeichnet). Die Tarife für die Kernzone und den Außenbereich wurden mit der Neuorganisation vollständig entkoppelt, Überlappungsbereiche nach Wien hinein gibt es nicht mehr. Im Außenbereich liegt die Preisgestaltung und Planung des Linienverkehrs in der Zuständigkeit der VOR GmbH, in der Kernzone sind die Wiener Verkehrsbetriebe zuständig. Nell'area urbana di Vienna (Kernzone) è rimasto in vigore il sistema tariffario già esistente. Nelle aree rimanenti (Region) si applicata una tariffa chilometrica, suddivisa in tratte da 2,20 (ex tariffa di zona) e 1,10 euro, con un prezzo minimo di 1,70 euro. In alcuni comuni sono in vigore tariffe ridotte e sono previsti anche biglietti giornalieri. Gli abbonamenti nell'area Region sono calcolati su una "rete personale" calcolata da un algoritmo in base alle destinazioni con estensione a linee limitrofe; le informazioni sulla "rete personale" sono disponibili solo online. Per gli abbonamenti combinati Region e area urbana di Vienna è prevista anche una formula più economica che comprende le linee ferroviarie urbane e le tratte urbane degli autobus regionali. BigliettiAnche se le tariffe tra Vienna e le altre zone sono differenziate, è previsto un biglietto unico per tragitti da e per Vienna, così come è possibile acquistare biglietti separati per l'area urbana e quelle esterne. I biglietti singoli e giornalieri da Vienna verso le aree esterne possono essere acquistati presso i distributori automatici e i punti vendita delle Wiener Linien salvo convalida al di fuori di Vienna. Sono disponibili in prevendita anche biglietti validi per altri servizi cittadini, ad es. Sänkt Polten. I biglietti sono acquistabili online (VOR, ÖBB), tramite app; presso i distributori automatici di biglietti ÖBB nelle stazioni ferroviarie, presso le biglietterie e sugli autobus regionali anche direttamente a bordo. Tariffe specialiPer i titolari di una "Senior card" sono previsti sconti del 40% sul prezzo dei biglietti singoli o giornalieri; nell'area urbana la tariffa ridotta Senior è accessibile anche senza la Senior card. Altre carte consentono di usufruire di tariffe ridotte ma limitatamente ai servizi forniti dallo specifico gestore, per esempio ÖBB o altro gestore ferroviario locale. CriticheNonostante il nuovo sistema sia stato pubblicizzato come "più semplice, flessibile e pratico", sono state sollevate critiche perché in alcuni casi il costo degli abbonamenti annuali per i pendolari è aumentato in modo considerevole, al punto che è stato concesso uno sconto per i primi due anni in seguito alle numerose lamentele.[8] Le persone più anziane si sono lamentate perché rispetto alle tariffe applicate con la Vorteilscard Senior/Classic, il costo dei viaggi che attraversano anche l'area urbana di Vienna è aumentato per il prezzo extra richiesto nelle tratte urbane. Vi sono state lamentele anche per il cambio delle obliteratrici al di fuori di Vienna, non più utilizzabili per i biglietti dell'area urbana, con ulteriori disagi per le persone anziane,[9] motivo per cui a marzo 2017 sono state ripristinate le vecchie obliteratrici nelraggio di 50-60 chilometri da Vienna.[10][11] Sono state oggetto di critica anche la poca trasparenza nei prezzi e nella definizione delle "reti personali", nonché altre incongruenze.[12] Note
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