Veratrum lobelianum

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Veratro di Lobelius
Veratrum lobelianum
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineLiliales
FamigliaMelanthiaceae
TribùMelanthieae
GenereVeratrum
SpecieV. lobelianum
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineLiliales
FamigliaLiliaceae
GenereVeratrum
SpecieV. lobelianum
Nomenclatura binomiale
Veratrum lobelianum

Veratrum lobelianum Bernh. è una pianta appartenente alla famiglia delle Melanthiaceae.[1]

Descrizione

Pianta perenne, alta 5-12 dm; fusto eretto; pubescente cilindrico; foglie alterne, pubescenti di sotto, con nervature in risalto, parallele: foglie basali largamente ellittiche, appuntite, le cauline progressivamente lanceolate; pannocchia ramosa e allungata; fiori (diametro 1,5 cm) peduncolati, con tepali giallo-verdastri, ellittico-spatolati, con nervature parallele. Fiorisce da giugno ad agosto

Distribuzione e habitat

Poco comune, si trova principalmente nelle radure e nei pascoli umidi ricchi di nitrati da 800 a 2000 m.

Proprietà

La pianta contiene alcaloidi velenosi: quando essa non è fiorita, può essere confusa con la Gentiana lutea, dalla quale si distingue perché, nella Gentiana, le foglie sono opposte e non pubescenti.

Note

  1. ^ (EN) Veratrum lobelianum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 14 novembre 2021.

Bibliografia

  • Giovanni Galetti, Abruzzo in fiore, Edizioni Menabò - Cooperativa Majambiente, 2008.

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