Vengo anch'io. No, tu no/Giovanni, telegrafista
Vengo anch'io. No, tu no/Giovanni, telegrafista è un singolo di Enzo Jannacci, pubblicato dalla ARC nel dicembre 1967. Entrambi i brani sono inclusi nell'album Vengo anch'io. No, tu no (ARC, ALP 11007). Vengo anch'io. No, tu noIl protagonista del brano è un uomo che è respinto a priori da ogni evento, anche se solo ipotizzato. Nonostante il tono apparentemente umoristico, la tematica di fondo è più complessa, e parla di persone escluse, che vivono ai margini della società. Giovanni, telegrafistaIl testo di Giovanni telegrafista è la versione italiana della poesia João, o telegrafista, scritta alla fine degli anni Quaranta dal poeta Cassiano Ricardo e tradotta da Ruggero Jacobbi,[1] che Jannacci aveva trovato in un’antologia di poeti brasiliani curata dallo stesso Jacobbi e su cui poi compose la musica. Tracce
Note
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