Vasuki indicus
Vasuki (il cui nome fa riferimento all'omonimo serpente divino della mitologia indù) è un genere estinto di serpente madtsoiide vissuto nell'Eocene medio, circa 47 milioni di anni fa (Luteziano), in quella che oggi è la Formazione Naredi, India. Il genere contiene un'unica specie, la specie tipo V. indicus, conosciuta da diverse vertebre. Le stime sulla lunghezza di Vasuki indicherebbero un animale lungo tra gli 11 e i 15 metri, rendendolo il madtsoiide più grande conosciuto ed uno dei serpenti più grandi mai esistiti.[1] Scoperta e denominazioneL'esemplare olotipo di Vasuki, IITR /VPL/SB 3102-1-21, venne scoperto nei sedimenti della Formazione Naredi nella miniera di lignite di Panandhro, nel Distretto del Kutch dello stato di Gujarat, nell'India occidentale. L'olotipo è costituito da 27 vertebre precloacali, alcune delle quali rinvenute in articolazione.[1] I resti vennero ritrovati intorno al 2004 e identificati nel 2024; alcune analisi preliminari suggerirono affinità con i coccodrilli senza ulteriori revisioni.[2] Nel 2024, Datta e Bajpai descrissero Vasuki indicus come un nuovo genere e specie di serpente madtsoiide basato su questi resti fossili. Il nome generico, Vasuki, fa riferimento all'omonimo serpente divino della mitologia indù. Il nome specifico, indicus, fa riferimento all'India, il paese in cui sono stati scoperti i resti dell'animale.[1] DescrizioneLe stime della lunghezza corporea di Vasuki calcolate da Datta & Bajpai (2024) derivano da equazioni di regressione predittiva:[1] una basata sulla larghezza postzigapofisaria seguendo gli studi di Head et al. (2009)[3], e l'altro basato sulla larghezza prezigapofisaria seguendo gli studi di McCartney et al. (2018).[4] La prima equazione ha prodotto un intervallo di lunghezza corporea di 10,9–12,2 metri, mentre la seconda equazione ha prodotto un intervallo di lunghezza corporea di 14,5–15,2 metri. Sebbene le dimensioni vertebrali di Vasuki siano inferiori a quelle di Titanoboa, le stime sulla lunghezza sono maggiori indicando un corpo più lungo ma meno massiccio del taxon sudamericano.[1] ClassificazioneNelle loro analisi filogenetiche, Datta e Bajpai (2024) hanno recuperato Vasuki come un membro del clade estinto di serpenti madtsoiidi come taxon gemello del clade formato da Madtsoia pisdurensis (dal Cretaceo superiore indiano) e Gigantophis garstini (Eocene superiore del Nordafrica). Vasuki è un membro di una stirpe di madtsoiidi da corpo medio-grande, che è a sua volta gemello di un clade di madtsoiidi più piccoli. I loro risultati sono visibili nel seguente cladogramma:[1]
PaleoambienteA differenza di altri serpenti di grandi dimensioni come Titanoboa[3], Vasuki, probabilmente, non era un animale acquatico. La sua morfologia vertebrale suggerisce invece uno stile di vita terrestre (o forse semi-acquatico) se confrontato con i relativi madtsoidi e pitonoidi moderni. I fossili di Vasuki sono stati rinvenuti in quella che un tempo era una palude, un ambiente ideale e comune anche per i grandi pitonidi odierni.[1] L'unico esemplare noto di Vasuki è ritrovato all'interno della Formazione Naredi, una formazione risalente all'Eocene medio.[1] La fauna ritrovata in questa formazione comprende i fossili di pesci gatto, tartarughe, coccodrilli e alcuni dei primi cetacei, ognuno dei quali poteva divenire preda di Vasuki.[5] Note
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