Vasilij Vasil'evič JunkerVasilij Vasil'evič Junker (in tedesco: Wilhelm Junker; Mosca, 6 aprile 1840 – San Pietroburgo, 13 febbraio 1892) è stato un esploratore russo di origine tedesca. Il primo viaggio di Vasilij Vasil'evič Junker (in russo Василий Васильевич Юнкеp?) fu in Islanda (1869) a cui seguirono numerosi altri in Tunisia (1873-1874) e Sudan (1875-1878). Tra il 1879 e il 1883 attraversò il Sudan e l'Africa equatoriale, da dove non poté tornare a causa della rivolta mahdista. In seguito raggiunse Zanzibar attraversando l'Uganda e il Tanganica. Pubblicò i diari dei suoi viaggi in Africa in tre volumi (1889-1891), chiamati Reisen in Afrika ("Viaggio in Africa"). BiografiaNato a Mosca nel 1840, studia alla Sankt Petri Schule di San Pietroburgo, specializzandosi poi in medicina a Dorpat, Gottinga, Berlino e Praga, però senza praticare a lungo la professione del medico. Dopo diversi viaggi in Islanda, Tunisia e nel Basso Egitto, soggiorna a lungo nell'Africa equatoriale orientale, vivendo in quelle regioni dal 1875 al 1886, utilizzando Khartoum e poi Lado come campo base per le sue spedizioni. Nei suoi viaggi, incontra in Africa, l'italiano Gaetano Casati e l’esploratore tedesco Eduard Schnitzer, conosciuto col nome di Emin Pascià, il governatore della regione di Equatoria. Junker viaggia per piacere e per studio: il suo principale oggetto di studio sono le popolazioni che incontra durante i suoi viaggi. Colleziona, altresì, piante ed animali. I risultati delle sue ricerche saranno pubblicati in Reisen in Afrika (Viaggi in Africa) un'opera in 3 volumi pubblicata a Vienna, 1889-1891, lavoro di grande interesse. Una traduzione in inglese viene pubblicata da A. H. Keane nel 1890-1892. Il più grande apporto di Junker alla geografia furono le sue ricerche sul bacino del Nilo e del fiume Congo, in opposizione alle teorie idrogeologiche di Georg August Schweinfurth, stabilendo l'identità del fiume Uele e dell'Ubangi. La rivolta mahdistaQuando decide di rientrare in Europa, è sua intenzione passare per il Sudan. Ma la regione è percorsa dalle forze degli Anṣār, i soldati e gli alleati seguaci del Mahdi: la rivolta contro il governo egiziano e i britannici sta sconvolgendo la regione e Khartoum viene messa sotto assedio, con il governatore Gordon che cerca inutilmente di evacuare la città (1884). Nel gennaio del 1885, Khartoum cadrà e Gordon verrà ucciso. Gli ultimi anniJunker, per i suoi meriti, l'anno seguente (1887), riceve una medaglia d'oro dalla Royal Geographical Society britannica. Muore a Pietroburgo nel 1892. Opere di Junker
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