Vanessa Low

(DE)

«Die Hälfte meines Körpers ist Technik.[1]»

(IT)

«La metà del mio corpo è tecnica»

Vanessa Low
Vanessa Low ai Giochi paralimpici 2012
NazionalitàGermania (bandiera) Germania (fino al 2018)
Australia (bandiera) Australia (dal 2019)
Altezza172 cm
Peso54 kg
Atletica leggera paralimpica
SpecialitàSalto in lungo, velocità
CategoriaT61 (in precedenza T42)
SocietàTSV Bayer 04 Leverkusen
Record
Lungo 5,45 Record mondiale (2024)
100 m 15"17 Record nazionale (2016)
Carriera
Nazionale
2011-2016Germania (bandiera) Germania
2019-Australia (bandiera) Australia
Palmarès
Germania (bandiera) Germania
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 1 1 0
Mondiali paralimpici 1 1 3
Europei paralimpici 2 2 0
IWAS World Games 1 1 0
Australia (bandiera) Australia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 2 0 0
Mondiali paralimpici 2 0 1

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Statistiche aggiornate al 5 settembre 2024

Vanessa Low (Schwerin, 17 luglio 1990) è un'atleta paralimpica tedesca naturalizzata australiana, specializzata nel salto in lungo e nelle gare di velocità nella categoria T61.

Nel proprio palmarès internazionale vanta due titoli paralimpici, due titoli mondiali e due titoli europei nel salto in lungo.[2][3] È anche detentrice del record mondiale nel salto in lungo con la misura di 5,28 m nella categoria T61 e del record nazionale nei 100 m con 15"17.[3][4][5]

Biografia

Vanessa Low nasce a Schwerin,[2][3] nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, il 17 luglio 1990, ma cresce a Ratzeburg, nello Schleswig-Holstein.[1]

Nella serata del 18 giugno 2006, al ritorno a casa dall'ultimo giorno di scuola, mentre sta aspettando il treno alla stazione di Ratzeburg, in quel momento molto affollata, perde l'equilibrio finendo in mezzo ai binari proprio mentre sta sopraggiungendo un treno regionale, che la investe.[1] L'allora non ancora sedicenne Vanessa Low viene trasportata in stato di coma all'ospedale di Lubecca,[1] coma dal quale si risveglierà il 3 luglio successivo:[1] l'incidente le costa però l'amputazione di entrambi gli arti inferiori.[1]

Nel 2011 partecipa ai mondiali paralimpici juniores, vincendo la medaglia d'oro nel salto in lungo, la medaglia d'argento nei 100 m e la medaglia di bronzo nei 200 m.[2][3] Nel settembre 2012 partecipa per la prima volta in carriera ad un'edizione dei Giochi paralimpici, giungendo quarta nei 100 m e sesta nel salto in lungo.[2][3] Nel 2015, a Doha, in Qatar, vince il titolo mondiale della propria categoria nel salto in lungo, stabilendo, con 4,79 m, il nuovo primato mondiale.[3]

Il 10 settembre 2016, ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro, vince la medaglia d'oro nel salto in lungo, piazzandosi davanti all'italiana Martina Caironi e alla cubana Malu Pérez Iser.[5] Nel corso della gara, stabilisce al primo tentativo il nuovo record paralimpico (appena migliorato da Martina Caironi), saltando 4,76 m, e quindi migliora per due volte il primato mondiale, saltando 4,88 m al secondo tentativo e 4,93 m al terzo tentativo e andando oltre il suo vecchio primato anche al quarto salto con 4,90 m.[5] Sette giorni dopo, conquista la medaglia d'argento nei 100 metri, dove viene battuta dall'italiana Martina Caironi.[6]

Nel 2017, la Low, legata sentimentalmente all'atleta Scott Reardon, si trasferisce nel Paese di quest'ultimo, l'Australia, optando anche per la cittadinanza di questo Paese, per il quale decide in seguito di tornare a gareggiare.[7]

Il 2 settembre 2021, per la prima volta in rappresentanza dell'Australia ai Giochi paralimpici, conquista la medaglia d'oro nel salto in lungo per le categorie T63 e T61 davanti all'italiana Martina Caironi e alla svizzera Elena Kratter: nella gara, Vanessa Low migliora per tre volte il record mondiale per la categoria T61 da lei stessa detenuto, portandolo dapprima a 5,16, poi a 5,20 e, infine, nell'ultimo salto a 5,28 m.[4] Tre anni dopo si ripete, vincendo il secondo oro consecutivo nel salto in lungo T63 alle Paralimpiadi di Parigi con la misura di 5,45 metri, nuovo record mondiale T61.

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
In rappresentanza della Germania (bandiera) Germania
2011 Mondiali paralimpici Nuova Zelanda (bandiera) Christchurch 100 m piani T42   Bronzo 17"43 Miglior prestazione personale stagionale
Salto in lungo T42 3,47 m
2012 Giochi paralimpici Regno Unito (bandiera) Londra 100 m piani T42 16"78
Salto in lungo T42/44 3,93 m
2013 Mondiali paralimpici Francia (bandiera) Lione 100 m piani T42   Bronzo 17"18 Miglior prestazione personale stagionale
Salto in lungo T42   Bronzo 3,85 m Miglior prestazione personale stagionale
2014 Europei paralimpici Regno Unito (bandiera) Swansea 100 m piani T42   Argento 16"50
Salto in lungo T42   Oro 4,24 m
2015 Mondiali paralimpici Qatar (bandiera) Doha 100 m piani T42   Argento 15"41 Miglior prestazione personale
Salto in lungo T42   Oro 4,79 m Record mondiale
2016 Europei paralimpici Italia (bandiera) Grosseto 100 m piani T42   Argento 16"29
Salto in lungo T42/44   Oro 4,71 m Record dei campionati
Giochi paralimpici Brasile (bandiera) Rio de Janeiro 100 m piani T42   Argento 15"17 Record nazionale
Salto in lungo T42   Oro 4,93 m Record mondiale
In rappresentanza dell'Australia (bandiera) Australia
2019 Mondiali paralimpici Emirati Arabi Uniti (bandiera) Dubai Salto in lungo T61/63   Oro 4,68 m
2021 Giochi paralimpici Giappone (bandiera) Tokyo Salto in lungo T63   Oro 5,28 m Record mondiale T61
2023 Mondiali paralimpici Francia (bandiera) Parigi Salto in lungo T63   Bronzo 4,90 m Record dei campionati T61
2024 Mondiali paralimpici Giappone (bandiera) Kōbe Salto in lungo T63   Oro 5,29 m Record dei campionati T61
Giochi paralimpici Francia (bandiera) Parigi Salto in lungo T63   Oro 5,45 m Record mondiale T61

Onorificenze

Medaglia dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio allo sport come medaglia d'oro ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.»
— 26 gennaio 2022[8]

Note

  1. ^ a b c d e f (DE) Vanessa Low - Das Stehauf-Mädchen, su 1890.allianz.de. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2016).
  2. ^ a b c d (DE) Vanessa Low, su deutsche-paralympische-mannschaft.de. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
  3. ^ a b c d e f (DE) Vanessa Low, su tsvbayer04.de. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  4. ^ a b LIVE Atletica, Paralimpiadi Tokyo in DIRETTA: Martina Caironi si prende l'argento nel salto in lungo, Oney Tapia di bronzo nel disco. C'è anche Nicky Russo nel peso, in OA Sports, 2 settembre 2021. URL consultato il 2 settembre 2021.
  5. ^ a b c (EN) Women's Long Jump - T42 (PDF), su smsprio2016-a.akamaihd.net, Rio 2016. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  6. ^ Pasin, Gian Luca, Paralimpici: I 100 metri sono italiani: oro alla Caironi e bronzo alla Contrafatto, su gazzetta.it, 18 settembre 2016. URL consultato il 18 settembre 2016.
  7. ^ (DE) Leichtathletik: Vanessa Low startet künftig für Australien, in Team Deutschland-Paralympics.de, 20 giugno 2017. URL consultato il 2 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Vanessa Low, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Vanessa Low, su ipc.infostradasports.com. Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Vanessa Low, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
  • (DE) Vanessa Low, su deutsche-paralympische-mannschaft.de. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
  • (DE) Vanessa Low, su tsvbayer04.de. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).