Della vita personale di Vandalberto poco si conosce. Al più tardi nell'839 egli fu monaco nell'abbazia di Prüm, a quel tempo importante centro religioso carolingio.
L'abate di Prüm, Marcovaldo, lo incaricò di scrivere la storia della vita di san Goar, l'opera nota come Vita et miracula sancti Goaris (Vita e miracoli di san Goar), in lingua latina.
Subito dopo Vandalberto scrisse, sempre in latino, un Martirologio in versi per l'ImperatoreLotario I, che terminò nell'848 o nell'849. Si tratta di un tipo di calendario dei santi per l'anno liturgico. Recentemente quest'opera ha condotto ad una riscoperta della poesia di Vandalberto: nel calendario poetico annesso al Martirologio, egli scrive sui mesi, sulle annate, sulla vita contadina, sulla caccia, sulla pesca, sulla frutticoltura e sulla viticoltura nello scorrere dell'anno.
Nella città di Prüm gli è stata intitolata una via.
Bibliografia
(DE) Max Manitius, Wandalbert von Prüm, in Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, Erster Band: Von Justinian bis zur Mitte des 10. Jahrhunderts, C.H.Beck, 1911, 2005, pp. 557-559, ISBN3-406-01400-3. URL consultato il 5 dicembre 2010.
(DE) Wilhelm Wattenbach: Wandalbert, in Allgemeine Deutsche Biographie (ADB), Band 41, Duncker & Humblot, Leipzig 1896, S. 138 f.
(DE) Heinz Erich Stiene: Wandalbert von Prüm. Vita et Miracula sancti Goaris (Aus Heinz Erich Stiene: Lateinische Sprache und Literatur des Mittelalters; Band 11, 1981): (übersetzt von Nikolaus Nösges, 1992) (Textproben (latein/deutsch) aus Wandalbert von Prüm: Vita et Miracula sancti Goaris, [1] (controllato il 5 dicembre 2010)