Valle di Alaj
La valle di Alaj (in kirghiso Алай өрөөнү?, Alay öröönü; in russo Алайская долина?, Alajskaja dolina) è un'ampia e asciutta valle nel sud della regione di Oš, in Kirghizistan; è divisa amministrativamente tra i distretti di Alaj e Čong-Alaj. MorfologiaLa valle si estende per circa 150 km in direzione est-ovest con un'altitudine compresa tra i 2240 ed i 3536 metri e un'ampiezza di 8/25 km[1][2]; è compresa tra le montagne Alaj a nord e la catena del Trans-Alaj a sud, al confine con il Tagikistan, dove si trova altresì il picco Ibn Sina. «Il paesaggio è mirabile, arcadico, antico. Prati, prati e prati, frotte di animali ovunque, marmotte che scorrazzano facendoci visibilissime boccacce, cavalli che ci scrutano solenni, un toro che insegue una giovenca sfoderando un vero e proprio palo rosa, minuscoli bunker abbandonati tra l'erba, ricordo delle tensioni cino-sovietiche. Sono ormai disposto a vedere di tutto, ma davanti a una yurta con davanti una Mercedes, l'unica cosa che riesco a chiedermi è come diavolo abbia fatto ad arrivare fino a lì quell'auto senza catalizzatore su quella strada. Il lontano splendore di piramidi bianche che si leva dai prati sulla sinistra è il Pamir, e la maestosta vetta là in fondo è il Picco Lenin…» InfrastruttureLa valle di Alaj è attraversata orizzontalmente dall'autostrada A371 che interseca a Sary Taš l'M41 (autostrada del Pamir) che a sud porta al passo Kyzylart e successivamente a Murghab in Tagikistan, mentre a nord porta a Osh attraverso il passo Taldyk; sono presenti altri due passi: quello di Irkeštam (che conduce in Cina), e un altro all'estremità occidentale della valle, il passo Karamyk, chiuso agli stranieri. Le condizioni di vita in questa zona sono durissime: d'inverno il clima è molto rigido, non ci sono posti di lavoro e le condizioni atmosferiche non permettono l'agricoltura; per questo la maggior parte dei maschi adulti sono emigrati.[4] Principali insediamentiNote
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