Vaglio (Capriasca)

Vaglio
frazione
Vaglio – Veduta
Vaglio – Veduta
Chiesa dei Santi Antonio da Padova, Giacomo e Filippo
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneCapriasca
Territorio
Coordinate46°03′40″N 8°57′26″E
Altitudine559 m s.l.m.
Abitanti621 (2021)
Altre informazioni
Cod. postale6947
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5228
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Vaglio
Vaglio

Vaglio (in dialetto ticinese Vài[senza fonte]) è una frazione di 621 abitanti del comune svizzero di Capriasca, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).

Geografia fisica

Storia

Il territorio del comune di Vaglio prima degli accorpamenti comunali del 2001

Già comune autonomo che si estendeva per 3,15 km², il 15[senza fonte] ottobre 2001 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Cagiallo, Lopagno, Roveredo, Sala Capriasca e Tesserete per formare il comune di Capriasca.

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Piergiorgio Ferrari[senza fonte].

Note

  1. ^ a b c d Eva Camenisch Luisoni, Vaglio, in Dizionario storico della Svizzera, 16 maggio 2012. URL consultato il 17 ottobre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia

  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 577-578.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 292-293.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 258nota, 302.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 378-379.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN243181813 · GND (DE4529879-8
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