Víctor Hugo Basabe
Víctor Hugo Basabe (Bobures, 17 dicembre 1961) è un arcivescovo cattolico venezuelano, dal 31 ottobre 2023 arcivescovo metropolita di Coro. BiografiaFormazione e ministero sacerdotalePrima di entrare in seminario ha compiuto studi in giurisprudenza, esercitando la professione forense. Ha compiuto la formazione sacerdotale presso il seminario maggiore di Barquisimeto e il Pontificio ateneo Regina Apostolorum di Roma, conseguendo successivamente anche la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense di Roma[1]. È stato ordinato diacono il 29 giugno 1999 dall'arcivescovo di Coro Roberto Lückert León nella cappella del Collegio Mater Ecclesiae a Roma e sacerdote il 15 agosto 2000 dal vescovo William Enrique Delgado Silva nel santuario di San Benedetto a Caja Seca. È stato cancelliere e moderatore della curia diocesana di El Vigía-San Carlos del Zulia. Ministero episcopaleL'11 marzo 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo di San Felipe[2]. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 21 maggio successivo dalle mani del [escovo di Barinas José Luis Azuaje Ayala, co-consacranti il vescovo di San Cristóbal de Venezuela Mario del Valle Moronta Rodríguez e il suo predecessore Nelson Antonio Martínez Rust. Dal 2015 al 2018 ha ricoperto il ruolo di segretario della Conferenza episcopale venezuelana. È stato ricevuto in udienza papale l'8 giugno 2017[3]. Dal 5 ottobre 2018 fino al 25 marzo 2020 è stato amministratore apostolico sede plena di Barquisimeto e successivamente amministratore apostolico sede vacante[4]. L'11 settembre 2018 è stato ricevuto in udienza papale insieme agli altri presuli venezuelani per la visita ad limina[5]. Nel gennaio 2023 è stato insultato e minacciato dal leader chavista Diosdado Cabello, appartenente al governo di Nicolás Maduro, dopo che durante un'omelia aveva denunciato la grave situazione economica e sociale del Paese, chiedendo di porre fine alla "falsa bolla economica"[6]. Il 31 ottobre 2023 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di Coro[7], succedendo a Mariano José Parra Sandoval, dimessosi per raggiunti limiti d'età; lo stesso giorno è cessato dall'ufficio di amministratore apostolico di Barquisimeto[8]. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 15 dicembre successivo. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
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