Sul guscio d'oro, coperto di smalto rosso rubino traslucido su sfondo guilloché, sono applicate ghirlande d'oro multicolore appese a fiocchi e nastri di platino tempestati di diamanti.
Il colore rosso rubino, che richiamando l'emofilia dello zarevicAleksej poteva risultare sgradito alla famiglia imperiale, fu usato solo in un altro uovo imperiale, l'Uovo del bocciolo di rosa del 1895.
Due grandi diamanti tagliati come lastre sottili sono posti alle estremità dell'uovo: quello superiore, più grande, copre un ritratto in miniatura del granducaGeorgij nella sua uniforme della marina, ed è circondato da diamanti taglio rosetta e da una corona d'alloro.
L'uovo è caratterizzato, oltre che dal colore acceso, da quattro pannelli ovali bordati di perle, posti lungo la fascia mediana, ognuno dei quali reca al centro, in diamantati, una delle cifre che formano l'anno 1893; questo è il primo delle uova imperiali conosciute che reca la data.
I pannelli, incernierati su un lato, si aprono rivelando quattro dettagliate miniature firmate "Krijitski: 1891", ognuna delle quali mostra una diversa vista di Abbas Tuman.
Georgij era malato di tubercolosi, dopo la diagnosi egli trascorse la maggior parte del tempo ad Abbas Tuman ma il salubre clima montano non lo guarì dalla malattia, che lo uccise nel 1899.
(EN) Monica Clare McLaughlin, Fabergé Travels to Tennessee, in JCK Magazine, Reed Exhibitions, 1º aprile 2007. URL consultato l'11 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2016).