United States (transatlantico)

United States
United States in navigazione negli anni '50
Descrizione generale
Tipotransatlantico
ProprietàUnited States Lines
Porto di registrazioneNew York
Identificazionenominativo radio ITU:
Kilo
K
Juliet
J
Echo
E
Hotel
H
(Kilo-Juliet-Echo-Hotel)

numero IMO: 5373476
Ordine1949
CostruttoriNewport News Sb. & D.D. Co
CantiereNewport News, Stati Uniti d'America
Impostazione8 febbraio 1950
Varo23 giugno 1951
Entrata in servizio1952
Radiazione1969
Destino finalein disarmo a Filadelfia
Caratteristiche generali
Stazza lorda53 330 tsl
Lunghezza301,7 m
Larghezza30,9 m
Pescaggio9,4 m
Propulsione8 caldaie Babcock & Wilcox, 4 turbine Westinghouse, 248,000 hp
Velocità31,5 nodi - massima 38 nodi (70,4 km/h)
Passeggeri1 928
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United Stes ormeggiato all’orneggio n. 82 del porto di Filadelfia, Pennsylvania nel 2017
Il transatlantico visto di poppa

United States è un ex transatlantico battente bandiera statunitense, varato nel 1952.

Storia

La nave venne costruita dalla compagnia United States Lines ispirandosi alle navi Queen Mary e Queen Elizabeth, perciò fu creata con l'idea di poter essere trasformata in nave trasporto truppe in pochi giorni. Poteva trasportare 1928 passeggeri ed era lunga 301,7 m e larga 30,9 m. La stazza lorda era di 53.330 tonnellate e raggiungeva la notevole velocità di 38 nodi.

La stampa dell'epoca fantasticava sulla massima velocità raggiungibile dalla nave: secondo alcuni osservatori, la grande nave, poteva, a tutta forza, raggiungere i 44 nodi, grazie ai suoi particolari impianti propulsori non convenzionali, i quali, sviluppati con la consulenza dell'US Navy, riuscivano ad erogare 248.000 cavalli di potenza.

Un'altra grande innovazione furono gli interni, progettati dall'ingegnere William Francis Gibbs, quasi completamente privi di legno in rispetto alle norme anti incendio, che però resero la nave non particolarmente lussuosa. Questo transatlantico effettuò il suo viaggio inaugurale nel 1952 (un anno prima dell'italiano Andrea Doria), da New York a Southampton.

Fu il più veloce transatlantico mai realizzato e il suo primato di velocità nell'Atlantico non è ancora stato battuto.[senza fonte] Dallo stesso anno, inoltre, è la nave detentrice del famoso Hales Trophy (Nastro Azzurro) per la traversata verso ovest, con un tempo record di 3 giorni, 12 ore e 12 minuti, alla velocità media di circa 35 nodi.

Nel 1969, terminato il servizio passeggeri di linea, lo United States fu posto in disarmo presso la base della US Navy di Norfolk. Attualmente è attraccata a Filadelfia.[1]

Per il transatlantico era previsto un totale restauro: una fondazione, che prendeva nome proprio dalla nave, avrebbe voluto renderla monumento nazionale o comunque valorizzarne l’importanza storica. Nel 2024, tuttavia, è stata annunciata la decisione di portare la nave in Florida per essere bonificata e affondata con l'obiettivo di trasformarla in una barriera corallina artificiale.[2]

Note

  1. ^ Transatlantico e regina della Guerra Fredda. La United States torna come cruiser di lusso, su Repubblica.it. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  2. ^ (EN) Eva Andersen, SS United States prepares for final voyage from Philadelphia to Florida - CBS Philadelphia, su www.cbsnews.com, 12 ottobre 2024. URL consultato il 29 ottobre 2024.

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