Quello che disputa il campionato di Serie A 1937-38 è un Livorno dai due volti, dopo la promozione e il dominio della stagione precedente in B. Un girone di andata concluso all'ultimo posto della classifica, condizionato da alcuni gravi infortuni. Ed un girone di ritorno, dopo aver recuperato il pieno organico, con tante vittorie, che portano all'undicesimo posto in classifica con 24 punti, e ad una salvezza anticipata.
A costruire la rosa amaranto in estate aveva contribuito "motorino" Mario Magnozzi che aveva portato a Livorno Zidarich I dal Milan, Agostini dallo Spezia, Querci dalla Fiorentina, Del Buono e Pomponi dal Pisa, Stua dal Manfredonia. Mario Magnozzi ha poi lasciato la guida tecnica all'ungherese Gyula Lelovics che risulterà decisivo per la conquista della salvezza. Il campionato ha assegnato lo scudetto tricolore all'Ambrosiana-Inter con 41 punti, davanti alla Juventus con 39 e al Milan e Genova 1893 con 38 punti.