Umberto BaldiniUmberto Baldini (Pitigliano, 9 novembre 1921 – Massa, 16 agosto 2006) è stato uno storico dell'arte italiano, specialista nella teoria del restauro. BiografiaLaureatosi in storia dell'arte col professor Mario Salmi, entrò in servizio come ispettore della Soprintendenza di Firenze e nel 1949 diventò direttore del Gabinetto di restauro. In quella veste si trovò a dover gestire la drammatica emergenza dell'alluvione di Firenze del 1966 che danneggiò tanti capolavori. Si avvalse dell'opera di molti restauratori fra i quali Vittorio Granchi, che restaurò anche il Crocifisso di Santa Croce di Cimabue. Il risultato di quegli interventi consacrò a livello mondiale le tecniche e le metodologie della cosiddetta «scuola fiorentina» di restauro. Nel 1970 divenne direttore dell'Opificio delle Pietre Dure e grazie a lui si compì l'unione tra i laboratori di restauro nati durante l'alluvione di Firenze e l'Opificio con la collaborazione del ministro del neonato Ministero per i beni culturali e ambientali Giovanni Spadolini, portando al restauro fiorentino una maggior attenzione al restauro delle arti minori, affiancando all'attività operativa l'attività di ricerca e costituendo una scuola di restauratori (trasformata recentemente in una delle due sedi della Scuola di Alta Formazione del Ministero della cultura); dal 1983 al 1987 venne chiamato a dirigere l'Istituto Centrale per il Restauro di Roma e, in quegli anni, curò l'imponente recupero della Cappella Brancacci nella basilica del Carmine a Firenze. Nel 1987 divenne responsabile del settore dei Beni Culturali al Consiglio Nazionale delle Ricerche e successivamente venne nominato presidente dell'Università Internazionale dell'Arte di Firenze, e direttore, sempre a Firenze, del Museo Horne nel quale, oltre alla collezione di dipinti su tavola, sono ricostruiti alcuni ambienti di una tipica abitazione fiorentina antica. Pubblicazioni principali
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