Ugo I di Chalon
Ugo (Hugues in francese, Hug in catalano e Hugo in latino; 960 circa – Auxerre, 4 novembre 1039) è stato conte di Chalon, dal 987 e vescovo di Auxerre, dal 999 alla morte. OrigineSecondo la Histoire de Chalon-sur-Saône, Ugo era figlio del Conte di Chalon, Lamberto di Digione e della Contessa di Chalon, Adele di Borgogna[1], che, secondo lo storico André Duchesne (1584-1640), considerato il padre della storiografia francese, nel suo Histoire généalogique de la maison de Vergy era la figlia del conte di Châlon, d'Autun, di Digione, di Beaune, di Vergy e d'Avalon, conte di Troyes e duca[2] di Borgogna, Giselberto di Chalon e di Ermengarda di Borgogna[3], figlia del conte di Autun, conte di Auxerre, primo duca dei Burgundi prima col titolo di marchese e poi col titolo di duca di Borgogna ed infine conte di Troyes, Riccardo di Autun detto il Giustiziere[4], e di Adelaide (?-dopo il 14 luglio 929) figlia del conte di Auxerre e di Borgogna, Corrado II, della famiglia dei Guelfi e di Waldrada. BiografiaUgo era con i genitori, quando, secondo la Histoire de Chalon-sur-Saône Lamberto fondò il monastero di Paray-le-Monial, in una località detta Val d'Or[6]; il documento n° 165 del Cartulaire du prieuré de Paray-le-Monial, ordre de Saint-Benoît controfirmato dalla moglie Adele e dal figlio, Ugo (Adalaidis uxoris eius et Hugonis filii eiu) conferma che Lamberto (Comes domnus Lambertus) fondò il monastero di Paray-le-Monial[7].
Suo padre, Lamberto, morì, nel 978, e fu sepolto nel monastero di Paray-le-Monial[6], avendo Ugo, eseguito le volontà del padre, come ci viene confermato dai documenti 3, 4 e 5 del Cartulaire du prieuré de Paray-le-Monial[8]. Sua madre, Adele, dopo essere rimasta vedova, nel 979 si sposò in seconde nozze, col terzo Conte di Angiò, Goffredo, detto Grisegonelle[6], che governò la contea di Chalon, per una decina d'anni[6].
Dopo la morte di Goffredo, nel 987, Ugo entrò in possesso della contea[1], mentre sua madre, Adele, dopo essere rimasta vedova per la seconda volta, si ritirò in convento, dove morì poco dopo il suo secondo marito,Goffredo I d'Angiò[1]. Prima della fine del secolo, Ugo viene citato sempre col titolo di conte (Domnus Hugo comes Cabilonensium), anche assieme alla madre, Adele alla sorella Matilde e al nipote Tebaldo di Semur in diversi documenti del Cartulaire du prieuré de Paray-le-Monial, ordre de Saint-Benoît[12]. Nel 999 Ugo divenne vescovo di Auxerre; infatti il documento delle Preuves de l'Histoire civile et ecclésiastique, ancienne et moderne de la ville et cité de Chalon sur Saone, datato 999, cita Ugo come conte e vescovo (Hugone comite Cabilonensi et Episcopo Autisiodorensi)[13]. Nel 1013, Ugo dovette combattere il conte di Mâcon, che aveva invaso la contea di Chalon, e due anni dopo, organizzò un sinodo per regolare la vita religiosa[14]. Secondo il Recueil des Chartes de Cluny, tomus 3, Ugo fece due donazioni al monastero di Cluny: Tra il 1015 ed il 1025, Ugo fu al fianco del re dei Franchi, Roberto II di Francia e riuscirono a pacificare la Borgogna[17]. Ugo nel 1035 fece un pellegrinaggio in Terra Santa[18] e al suo ritorno fece ricostruire la cattedrale di Auxerre, che era andata distrutta in un incendio[18], e si ritirò nell'Abbazia di San Germano di Auxerre[18], dove, il 4 novembre 1039, morì[18].
DiscendenzaDi Ugo, che non aveva preso moglie, non si conosce alcuna discendenza. Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlateCollegamenti esterni
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